Un drammatico incidente sulla provinciale 110 a Lizzano, Taranto, ha spezzato la vita di quattro giovani, tra cui due minorenni. Una Fiat Idea si è schiantata contro un albero.
Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 aprile, una festa di compleanno si è trasformata in un incubo per quattro giovani pugliesi. Intorno alle 2:30, lungo la strada provinciale 110 che collega Lizzano a Faggiano, in provincia di Taranto, una Fiat Idea con a bordo due ragazzi e due ragazze è uscita di strada, ribaltandosi e schiantandosi contro un albero.
L’incidente, avvenuto nei pressi della centrale Enel di Lizzano, non ha lasciato scampo: tutti e quattro i giovani sono morti sul colpo. La notizia ha sconvolto le comunità locali, lasciando un vuoto incolmabile nelle famiglie delle vittime e nei paesi di Torricella, Sava e Manduria, da cui provenivano.
Le vittime
Le vittime dell’incidente sono state identificate come Giorgio Massaro, 22 anni, operaio di Torricella che lavorava nell’azienda agricola del padre, alla guida della vettura; Paolo Marangi, 19 anni, di Sava, che proprio quel giorno festeggiava il suo compleanno; Giorgia Narducci, 16 anni, di Torricella, figlia dell’ex presidente della Pro-Loco locale; e Anita Di Coste, anche lei 16enne, residente a Manduria. I quattro amici avevano trascorso la serata in un locale di Taranto per celebrare il compleanno di Marangi, nato il 6 aprile. Stavano tornando a casa quando la tragedia li ha colpiti.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat Idea è uscita di strada all’uscita di una curva, per cause ancora in corso di accertamento. L’auto si è ribaltata più volte, terminando la sua corsa contro un albero con un impatto violentissimo. Due dei giovani, a seguito dello scontro, sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo, mentre gli altri due sono rimasti intrappolati tra le lamiere contorte della vettura. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi, ma per i quattro non c’era più nulla da fare: i soccorritori del 118, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto che constatarne il decesso.
Le indagini
L’allarme è stato dato da alcuni automobilisti di passaggio, che intorno alle 2:30 hanno notato l’auto distrutta e hanno immediatamente contattato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Manduria, supportati dalla polizia stradale, oltre ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118. Gli accertamenti sulla dinamica sono stati affidati ai carabinieri, coordinati dal pubblico ministero di turno di Taranto. Le indagini mirano a chiarire le cause dell’uscita di strada: si esclude al momento la presenza di altri veicoli, ma si stanno valutando fattori come la velocità, le condizioni della strada e possibili distrazioni.
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