• Trieste, 21enne fa tampone al posto della madre già positiva.
  • Entrambe le donne sono state denunciate.

Una ragazza di 21 anni, approfittando della somiglianza con la madre di 15 anni più grande, già positiva al Covid-19, si è sottoposta al tampone al posto suo così da permetterle di uscire di casa. È successo a Trieste.

A sorprendere le due donne, di origine colombiana, sono stati i poliziotti in borghese della Squadra Mobile, insospettiti per lo scambio di documenti tra le due avvenuto fuori dall’ospedale.

Quando hanno visto una delle due entrare nella struttura, gli agenti si sono qualificati e hanno identificato madre e figlia anche tramite una verifica presso il personale sanitario, finalizzata ad accertare chi delle due avesse appuntamento per sottoporsi al test. Ed è stato, quindi, accertato che la ragazza ha tratto in inganno i sanitari grazie alla particolare somiglianza con la madre.

Le due sono state denunciate e dovranno rispondere di sostituzione di persona in concorso; alla figlia è stata contestata la sanzione amministrativa per essere uscita di casa senza giustificato motivo per le restrizioni vigenti in zona rossa, mentre alla madre è stata anche contestata la contravvenzione prevista dal testo unico delle leggi sanitarie per non avere osservato le disposizioni impartite per impedire la diffusione del contagio.