“Un drone d’attacco russo dotato di una testata ad alto potenziale esplosivo ha colpito questa notte il rifugio che protegge il mondo dalle radiazioni provenienti dalla quarta unità nucleare distrutta della centrale nucleare di Chernobyl“.

Così Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, sul proprio canale Telegram, che ha aggiunto: “l’Ucraina ha costruito questo rifugio insieme ad altri paesi in Europa e nel mondo, insieme all’America, insieme a tutti coloro che vogliono una vera sicurezza per le persone. L’unico Stato al mondo che può attaccare tali strutture, occupare il territorio di centrali nucleari e condurre ostilità senza preoccuparsi delle conseguenze è la Russia di oggi. E questa è una minaccia terroristica per il mondo intero”.

“Il rifugio della centrale nucleare di Chernobyl è stato danneggiato da questo drone. L’incendio è stato spento – ha aggiunto – Attualmente il livello di radiazioni non è aumentato e questo dato viene costantemente monitorato. Secondo le prime stime, i danni al rifugio sono ingenti”.

Per Zelensky “la Russia porta avanti attacchi simili ogni notte contro le infrastrutture ucraine e le nostre città. La Russia continua ad aumentare il suo esercito. La Russia non cambia la sua folle retorica anti-umana. E questo significa che Putin non si sta sicuramente preparando ai negoziati. Si prepara a continuare a ingannare il mondo. Ecco perché è necessaria la pressione congiunta di tutti coloro che hanno a cuore la vita: una pressione sull’aggressore. La Russia deve essere responsabile di ciò che fa”.

“Radiazioni nella norma”

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha affermato che “i livelli di radiazione all’interno e all’esterno rimangono normali e stabili”.

Su X l’Aiea ha dichiarato che il suo team sul campo ha udito un’esplosione durante la notte, all’1.50 locale, proveniente dal “Nuovo Confinamento Sicuro, che protegge i resti del reattore 4 “, lo scudo protettivo della centrale e poi è scoppiato un incendio. “Al momento, non ci sono indicazioni di una violazione nel contenimento interno dell’Nsc. L’Aiea monitorare la situazione”.