Un elicottero si è schiantato a Brovary, città ad est di Kiev, in Ucraina. Il bilancio è di 18 morti, tra cui il ministro dell’Interno ucraino Denys Monastyrsky, il suo vice Yevhen Yenin, e il segretario del ministero Yuriy Lubkovych. L’incidente è avvenuto alle 10.30 ore locali di stamattina, mercoledì 18 gennaio.

La notizia è stata diffusa dal capo della polizia nazionale Ihor Klymenko su Facebook. Il governatore dell’oblast di Kiev, Oleksiy Kuleba, ha confermato quanto successo, aggiungendo che tra le vittime vi sono anche tre bambini.

Stando a quanto riportato, nove delle vittime erano a bordo dell’elicottero, gli altri sono stati coinvolti dallo schianto a terra, avvenuto nei pressi di un asilo. Secondo Kuleba, 29 persone sono rimaste ferite, tra cui 15 bambini.

Non si conoscono, al momento, le cause del disastro. Le forze dell’ordine ucraine stanno valutando tutte le possibilità. Lo ha dichiarato su Telegram il procuratore generale Andriy Kostin. “Al momento, investigatori ed esperti stanno lavorando sul luogo della tragedia. Sono in corso azioni investigative urgenti. Per ora stiamo valutando tutte le possibili versioni dell’incidente dell’elicottero. L’istruttoria è stata affidata agli investigatori dell’SBU”.

Si è appreso, comunque, che era buio e nebbioso al momento dell’incidente dell’elicottero dei servizi di emergenza. Le prime informazioni suggeriscono che l’elicottero abbia colpito l’asilo prima di schiantarsi vicino a un edificio residenziale. Lo riferisce la BBC.

Il velivolo si stava dirigendo verso una “zona calda” del conflitto, come precisato dal vice capo dell’ufficio di presidenza ucraina, Kyrylo Timoshenko, citato dai media locali.

Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha affermato: “Siamo appena stati informati che il ministro degli Affari interni ucraino e la dirigenza del suo ministero sono rimasti uccisi nello schianto dell’elicottero vicino a Kiev. È in corso un’indagine per stabilirne le cause. Penso di parlare a nome di tutti noi dicendo che i nostri pensieri in questa Aula sono con il popolo coraggioso dell’Ucraina, le famiglie e i cari del ministro Monastyrskyi e del suo vice, Yenin, e di quanti sono rimasti uccisi. Siamo in lutto. Continueremo ad essere al loro fianco”.

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