138° giorno di guerra in Ucraina.
Oleksii Reznikov, ministro della Difesa di Kiev, ha annunciato che l’Ucraina sta raggruppando un milione di soldati con armi occidentali per recuperare i territori del Sud occupati dalla Russia. Reznikov, intervistato dal Sunday Times, ha spiegato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha disposto che siano sviluppati pani per liberare le zone costiere.
Proseguono, intanto, i bombardamenti russi su edifici civili. Un attacco missilistico ha colpito stamattina un palazzo di sei piani e una scuola nel centro di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Al momento, una donna anziana è stata estratta dalle macerie, mentre non si hanno ancora notizie di eventuali vittime. Altri due messili, inoltre, hanno colpito un magazzino a Osnovyansky.
Salite a 18, invece, le vittime del bombardamento avvenuto questa notte a Casiv Jar, cittadina di circa 12mila abitanti che si trova nel Donbass. Le truppe russe hanno colpito un edificio residenziale e i soccorritori ucraini sono impegnati nella ricerca di eventuali sopravvissuti. A tal proposito, Zelensky ha affermato che l’esercito russo sta prendendo di mira i civili e una “punizione per ciascun assassino russo è inevitabile”. Ci sarebbero altre 22 persone sotto le macerie. Sei, invece, le persone tratte in salvo.
Kiev ha, poi, aggiornato sulle perdite russe dall’inizio dell’invasione, cominciata il 24 febbraio scorso: 37.400. Secondo il resoconto dei militari ucraini, inoltre, i russi avrebbero perso (perché non è possibile verificare qesti dati in modo autonomo) 1.645 carri armati, 3.828 mezzi corazzati, 838 sistemi d’artiglieria, 247 lanciarazzi multipli, 109 sistemi di difesa antiaerea. Inoltre, le forze russe avrebbero perso anche 217 aerei, 188 elicotteri, 2.696 autoveicoli, 15 unità navali e 676 droni.
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