Ieri, sabato 27 agosto, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che introduce benefici finanziari per chi lascia l’Ucraina e va a vivere in Russia, compresi pensionati, donne incinte e disabili.

Il decreto, pubblicato su un portale governativo, stabilisce pagamenti mensili di 10mila rubli (circa 170 euro) per chi è stato costretto a lasciare l’Ucraina dal 18 febbraio scorso.

Mosca ha anche concesso agli ucraini passaporti russi. Una mossa che, secondo Kiev e Washington, è illegale con lo scopo di annettere il territorio occupato.

Il Cremlino, dal canto suo, continua ad affermare che sta effettuando “un’operazione militare speciale” per salvaguardare i russofoni “perseguitati” dalle autorità ucraine e per proteggersi.

Sono centinaia di migliaia le persone hanno lasciato l’Ucraina per la Russia da quando il paese è stato invaso.

Articoli correlati