Ieri, lunedì 19 settembre, in Ucraina è morto un foreign fighter italo – olandese di 27 anni.

Si chiamava Benjamin Giorgio Galli ed era originario di Bedero Valcuvia (Varese): si era arruolato, all’inizio di marzo, con la brigata internazionale che combatte al fianco dell’esercito di Kiev ed è stato ucciso durante un bombardamento, forse da una bomba a grappolo. Ne ha dato notizia il papà, che l’ha comunicato ad alcuni conoscenti.

La madre, Mirjam Van der Plas, ha confermato il decesso, spiegando di trovarsi a Kiev con il marito in attesa dei documenti per potere rimpatriare la salma del figlio in Olanda, dov’è residente.

Benjamin Giorgi Galli, nato a Varese il 27 gennaio 1995, infatti, prima di arruolarsi, si era trasferito nei Paesi Bassi con la famiglia ed è entrato in Ucraina con il passaporto olandese (e non quello italiano).

La famiglia sapeva della decisione del figlio di partire per l’Ucraina e la morte è stata comunicata dalla Legione Straniera alla sorella che, poi, ha dato comunicazione anche all’ambasciata italiana a Kiev, resasi disponibile per aiutare la famiglia per permetterne il rientro.

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