Intervento della Squadra Mobile della Questura di Terni – Sezione Narcotici – guidati dal Dr. Alfredo Luzi che questa notte ha intercettato due auto nei pressi dell’area commerciale di Terni ovest. Stante quanto riportato dall’associazione Eital, le due autovetture avevano dato adito a sospetti. Di fatto all’ intimazione dell’alt avrebbero tentato di allontanarsi fino ad essere bloccate dai poliziotti.
All’interno cuccioli di chihuahua, chow chow, barboncino, shitzu e buolldog rinchiusi nel baule dell’utilitaria e in trasportino tra feci e urine.
Quattro le persone identificate, tutti Campani. Dovranno ora difendersi dall’accusa di maltrattamento animale e falsificazione in documenti.

“La prassi è sempre la stessa – denuncia il movimento animalista EITAL (Ente Italiano Tutela Animali e Legalità onlus, i cui esperti hanno coadiuvato le attività di Polizia). Importare dall’Ungheria e dalla Slovacchia (ma anche Ucraina, Russia e altri Paesi che iniziano ad affacciarsi in questo mercato) cuccioli di età inferiore rispetto a quella consentita dalla Legge ed accompagnati da documenti (passaporti europei) che riportano date consone con la normativa vigente ovvero di circa 4 mesi. Sempre secondo quanto reso noto dall’EITAL i cagnolini si sarebbero presentati malati, stanchi, sottoposti a fatiche insopportabili che potrebbero portare al decesso dopo pochi giorni dall’acquisto.

EITAL denuncia il giro di affari milionario che ruota intorno ad un business che coinvolge, a volte, veterinari compiacenti. Troppo blande le pene e troppo scarsi i controlli sanitari.

A farne le spese sono non solo migliaia di vite innocenti ma anche migliaia di ignari acquirenti che attratti dai prezzi bassi prendono in famiglia un animale malato; ma anche acquirenti consapevoli che pur di risparmiare qualche centinaio di euro fomentano un traffico di vite che non ha confini, se non quelli con i Paesi dell’Est.

Se sei interessato al mondo degli animali CLICCA QUI