Un uomo ha lanciato la figlia di 5 anni dal terrazzo, al primo piano, e poi ha provato a togliersi la vita, gettandosi a sua volta. Il dramma è accaduto la notte scorsa a Cinto Caomaggiore, in provincia di Venezia.
L’uomo, separato dalla moglie, aveva in affido in questi giorni di festa la piccola che è stata soccorsa e trasportata in ospedale a Treviso dove è ricoverata non in pericolo di vita. L’uomo è in ospedale piantonato dai carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti, coordinati dalla procura di Pordenone.
Testimoni hanno riferito ai carabinieri della Compagnia di Portogruardo che “Quando ci siamo affacciati, dopo aver udito dei tonfi fragorosi, l’uomo camminava nel giardino e pronunciava frasi sconnesse: non sembrava essere presente a se stesso, ma non pareva nemmeno ferito dopo la caduta”.
L’uomo è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio dopo che i medici hanno fornito i primi risultati sul suo stato psicofisico. Maria Grazia Zaina, procuratore facente funzioni di Pordenone, ha dichiarato: “Non abbiamo ancora il referto dell’ospedale per la figlia ma ci vengono fornite rassicurazioni su un decorso positivo dopo le prime ore di grande apprensione. Qualsiasi altra illazione al momento è prematura, sono situazioni delicatissime, che coinvolgono, come vittima, anche una minore in giovanissima età. Sino a che non saranno chiariti i contorni e, soprattutto, la situazione mentale dell’autore dell’azione non sarà definita dagli specialisti cui è stato affidato, questo ufficio non fornirà alcun dettaglio, tantomeno le generalità e ogni altro elemento che possa contribuire a identificare i protagonisti”.
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