Il Pentagono ha reso noto che una nave della marina statunitense ha abbattuto missili e droni lanciati dalle milizie Houthi nello Yemen, in un possibile attacco mirato a Israele. È accaduto nel Mar Rosso: l’USS Carney ha intercettato tre missili da crociera per attacco terrestre e diversi droni. Questa azione è stata condotta dallo Yemen ed è stata classificata come “potenzialmente diretta verso obiettivi in Israele”.

Presenza militare statunitense rafforzata

L’USS Carney stava operando nel Mar Rosso come parte di una presenza militare statunitense notevolmente rafforzata, su ordine del presidente Joe Biden. Questa mossa mira a mantenere la stabilità nella regione, soprattutto dopo il conflitto tra Israele e il gruppo militante di Hamas nella Striscia di Gaza. L’attacco proveniente dallo Yemen ha rimarcato l’importanza di questa presenza militare.

Assenza di vittime e azione difensiva

Secondo il Pentagono, non si sono registrate vittime.Tuttavia, non è possibile stabilire con certezza gli obiettivi di questi missili. L’azione difensiva della nave statunitense è stata in linea con quanto previsto per affrontare qualsiasi minaccia simile nella regione. Gli Stati Uniti mantengono la capacità di difendere i loro interessi nella zona e di scoraggiare un’escalation regionale.

Aumento delle risorse aeree e navali

In risposta a questa situazione e al fine di prevenire l’espansione del conflitto tra Israele e Hamas nella regione, il presidente Biden ha ordinato un aumento delle risorse aeree e navali. Questo include l’invio di due portaerei in Medio Oriente. Inoltre, il Pentagono ha messo 2.000 uomini in attesa per un possibile dispiegamento. Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha dichiarato che questo schieramento consentirà agli Stati Uniti di rispondere più rapidamente a situazioni di crisi. Le truppe preparate per il dispiegamento svolgeranno principalmente ruoli di supporto, come l’assistenza medica e la gestione degli esplosivi.

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