Una donna di Drummondville, Canada, che ha rifiutato di farsi vaccinare, è morta sabato scorso, 1 maggio, a causa del COVID-19. Sul letto di morte, la donna ha messo in guardia tutti coloro che la pensavano come lei e che non rispettavano le misure anti contagio. Lo riporta JournalDeMontreal.com.
Gisèle Beaudoin, 70 anni, su Facebook, 24 ore prima di morire, ha scritto: «Ti avverto contro questo virus. Non avrei mai pensato di ammalarmi così tanto».
La sorella minore, Monic Beaudoin, ha raccontato: «L’agonia è durata cinque giorni ed è stato un vero martirio. Aveva dolori dappertutto e aveva difficoltà a respirare».
Gisèle, che non credeva alla pericolosità del coronavirus, «si alzava alle 4 del mattino per guardare tutti i video dei cospirazionisti e ce li inviava su Faceboook. A un certo punto ho dovuto dirle di rispettare la mia opinione». Tra l’altro, proprio nel giorno del decesso di Giséle, decine di migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro le misure igienico – sanitarie.
Il marito, per rispettare l’ultimo desiderio della consorte defunta, si vaccinerà presto: «Diceva che era solo influenza, che quest’anno non ci sarebbero stati più morti ma ha cambiato idea in ospedale», ha raccontato l’uomo, Bertrand Bibeau, che ha perso la sua compagna di vita dopo 49 anni di matrimonio, la madre dei suoi tre figli e la nonna dei suoi 10 nipoti.
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