Un 50enne è stato condannato a 6 mesi e 15 giorni di carcere dal Tribunale di Varese con l’accusa di lesioni e minacce.

All’uomo non era piaciuto quello che gli aveva detto sul rendimento del figlio l’insegnante di Storia dell’arte durante i colloqui docenti-genitori e così lo aveva spintonato e fatto cadere. Lo riporta La Prealpina.

Era l’aprile del 2016 quando il genitore – all’epoca 53enne – e la moglie si erano presentati dal docente di Storia dell’arte, con cui il figlio aveva qualche ruggine.

Quando l’insegnante aveva spiegato che il rendimento del ragazzo non era sufficiente, il padre si era alzato e urlandogli lo aveva spintonato facendolo cadere a terra. Nella caduta il docente aveva picchiato la testa contro una sedia procurandosi un trauma cranico e una contusione dorsale.

Nel frattempo erano arrivati gli altri insegnanti a riportare la calma.

Dopo quattro anni è arrivata la sentenza: il giudice non ha ritenuto credibile il racconto della moglie dell’imputato secondo cui l’insegnante era caduto inciampando da solo su dei fili elettrici e ha, quindi, condannato il padre senza i benefici di legge in ragione della sua biografia criminale.