Le parole del consulente del ministro della Salute Roberto Speranza

“Variante del Covid19? Gli inglesi lo sapevano da settembre”, l’attacco di Ricciardi

Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha affermato: «Gli inglesi sapevano già da settembre che era in circolazione questa variante. Hanno taciuto, non ci hanno avvertito. Ora serve il lockdown. O comunque misure molto severe».

«La nuova variante – ha aggiunto – non è più letale, ma circola con una velocità più alta anche del 70-80%», tuttavia non pare alterata «la capacità protettiva del vaccino».  «In queste condizioni – ha detto ancora – sarà difficile riaprire le scuole il 7 gennaio. A Natale si rischia una nuova impennata».

Ricciardi ha anche detto che le misure scelte in Italia per le festività natalizie non bastano: «La circolazione del virus è intensa, il numero di infetti è alto. Le misure di contenimento devono durare di più. Almeno un mese, un mese e mezzo, inoltre quello che non funziona è la fretta con cui si passa da un colore all’altro».

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«La stragrande maggioranza degli italiani – ha proseguito il consulente – rispetta le regole. Però c’è un 10-20% per cento, non incline a modifiche del proprio comportamento».

A proposito dei vaccini, Ricciardi ha detto: «Di AstraZeneca sappiamo che hanno due protocolli: uno con ‘dose piena-dose piena’ che ha una protezione intorno al 70%, e uno ‘mezzadose-dose piena’ al 90, che però deve essere consolidato da una sperimentazione di fase 3 e serviranno altri mesi. Potrebbero registrare il primo protocollo, che comunque ci darebbe un altro vaccino con una protezione importante, con molte milioni di dosi».

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Un’ipotesi: «Pfizer e Moderna agli anziani, AstraZeneca ai più giovani. L’importante è avere più armi: Johnson&Johnson dovrebbe essere pronto a primavera ed è interessante, perché è monodose».

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