• In India scoperta una nuova variante del coronavirus.
  • Si tratta di una doppia mutazione.

Il ministero della Sanità dell’India ha annunciato oggi, mercoledì 24 marzo, che nel Paese è stata scoperta una nuova variante del coronavirus. Lo riporta il Guardian.

Si tratta di una «doppia mutazione», diversa da quelle già individuate in altri Paesi come quella britannica o quella sudafricana. Tuttavia, ha precisato il ministero in un comunicato, «le nuove varianti non sono state rilevate in numero sufficiente per stabilire una relazione diretta o spiegare il rapido aumento dei casi in alcuni Stati» dell’India.

Le due mutazioni presenti in contemporanea sono la L452R, la cosiddetta variante californiana, e la E484Q, rilevata lo scorso mese nello Stato indiano del Maharashtra. Gli scienziati stanno cercando di appurare se la doppia mutazione possa essere legata a una circolazione più rapida del virus o a un aggravemento dei sintomi dell’infezione.

Il virologo Shahid Jameel ha spiegato che «una doppia mutazione nelle aree chiave della proteina spike del virus potrebbe aumentare questi rischi e consentire al virus di sfuggire al sistema immunitario».

Il ministero della Salute ha avvertito che gli ultimi campioni raccolti nello Stato del Maharashtra mostrano «un aumento della quota che presenta le mutazioni E484Q e L452R» rispetto allo scorso dicembre. «Simili mutazioni conferiscono la capacità di aggirare gli anticorpi e una maggiore infettività», ha sottolineato il ministero in una nota. Secondo Jameel, «potrebbe esserci un ceppo separato sviluppatosi in India» con entrambe le due mutazioni presenti contemporaneamente.

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