• Primo caso di variante omicron in Alto Adige.
  • Si tratta di una donna vaccinata rientrata dal Sudafrica.
  • La donna ha riferito sintomi lievi.

In Alto Adige, per la prima volta, una persona è risultata positiva alla variante Omicron del coronavirus. Si tratta di una donna del Burgraviato, zona di Merano, rientrata in Alto Adige dal Sudafrica a fine novembre.

Come previsto, la donna si era sottoposta a tampone molecolare sia prima della partenza, a Città del Capo, che all’arrivo a Monaco, entrambe le volte con risultato negativo. In seguito le autorità competenti hanno informato l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige di un caso positivo al SARS-CoV-2 riscontrato sullo stesso volo. La donna è stata immediatamente sottoposta a un ulteriore tampone PCR che ha dato esito positivo, come informato dall’Azienda Sanitaria.

Ieri sera, venerdì 3 dicembre, i risultati del sequenziamento, eseguito presso il Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia, hanno confermato che si tratta della variante Omicron. La paziente si trova in isolamento e ha riferito sintomi lievi. L’unico contatto stretto, asintomatico, è in quarantena. Il tampone PCR è in corso.

La sorveglianza della circolazione di nuove varianti attualmente prevede che si effettui il sequenziamento di tutti i tamponi PCR positivi di viaggiatori di ritorno da aree a rischio, come anche quando vi sono segnalazioni con motivi di sospetto. La variante Omicron – ha informato l’Azienda Sanitaria – ha evidenziato una maggiore velocità di trasmissione. In molti casi il decorso nei pazienti vaccinati o guariti da Covid-19 risulta lieve. La persona interessata risulta vaccinata.

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