La scuola è cominciata da pochi giorni e si rischia ogni volta il caos quando si presenta un sintomo che non è detto naturalmente che debba per forza associarsi al coronavirus.

Ai genitori, ad esempio, va detto che il naso che cola non è un segno del Covid-19. Indica, piuttosto, un comune raffreddore ed è normale che qualche studente se lo becchi, una volta rientrato in classe. Ciò è importante rimarcarlo per evitare non solo preoccupazioni inutili ma soprattutto l’aumento del ricorso ai test diagnostici.

A tal proposito, come riportato sul Mirror, il professor Tim Spector, del King’s College di Londra, alla BBC ha affermato, rivolgendosi ai genitori: «Tenete i vostri figli a casa, se hanno i sintomi, ma non correte in giro per la città per fare un test per qualcosa che è altamente probabile sia un raffreddore e non il Covid». Anche in Scozia il primo ministro Nicola Sturgeon ha invitato i genitori a non chiedere il test se il proprio bambino ha il naso chiuso.

Tuttavia, il panico resta. In Inghilterra, ad esempio, alcuni parlamentari hanno segnalato il fatto che molti asili nido stanno rimandando a casa i bambini che hanno solo qualche sintomo del raffreddore.

Quindi, ecco i primi cinque sintomi del coronavirus nei bambini:

Affaticamento;
Mal di testa;
Febbre;
Gola infiammata;
Perdita di appetito.

Invece, i principali sintomi del raffreddore sono:

Rinorrea (naso che cola);
Starnuti;
Dolori;
Gola infiammata.

Mentre, i principali sintomi dell’influenza sono:

Tosse secca;
Febbre;
Dolori;
Mal di testa.

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