Marco e Gabriele Bianchi, accusati dell’omicidio del 21enne Willy Monteiro Duarte, percepiscono il reddito di cittadinanza, così come il padre Ruggero.

La notizia è stata riportata da vari organi di stampa e la scoperta è avvenuta dopo indagini patrimoniali sulla famiglia Bianchi, di cui alcuni componenti risulterebbero nullatenti e, quindi, idonei sulla carta a percepire la misura di contrasto alla povertà voluta dal MoVimento 5 Stelle.

Tuttavia, sui social media, sia Marco che Gabriele Bianchi – quest’ultimo proprietario di una frutteria da poco – ostentavano un tenore di vita superiore a quello delle entrate dichiarate: Suv, barche, vestiti alla moda e vacanze lussuose. Gli accertamenti sono scattati dopo l’arresto per la morte del 21enne.

Invece, Vito Perugini, legale di Francesco Belleggia, un altro degli arrestati, ha affermato: «Oggi ho avuto modo di parlare con il mio assistito il quale mi ha assicurato di non avere mai richiesto né, ovviamente, percepito il reddito di cittadinanza. In caso contrario lo avrei invitato a restituire il denaro ricevuto».

La notizia ha naturalmente scatenato la polemica politica. Su Facebook Mara Carfagna ha scritto: «Vita da nababbi, droga, violenza. Gli assassini di Willy non avevano certo problemi di denaro, né si preoccupavano di nascondere le loro ricchezze. Sapere dai giornali che a loro arrivavano anche i soldi del reddito di cittadinanza è un’umiliazione per tutti gli italiani in difficoltà, per chi paga regolarmente le tasse e finanzia così il sussidio, per chi negli ultimi mesi ha dovuto penare per ricevere la mancetta concessa dal governo durante l’emergenza. Per la famiglia di Willy, soprattutto, un ragazzo generoso e onesto».

E ancora: «Non è la prima volta che scopriamo che il ‘reddito di delinquenza’ finisce nelle tasche di criminali ed ex terroristi. Non è la prima volta che i Cinquestelle fanno finta di niente, continuando a rivendicare una misura pensata male e realizzata peggio. È il momento di finirla, agli italiani onesti dobbiamo dare lavoro onesto, a chi delinque spetta la giusta pena, non i nostri soldi», ha detto la presidente di Voce Libera.

Sempre su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha affermato: «Apprendo dalla stampa che i quattro arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro venivano mantenuti con i soldi degli italiani. Prendevano tutti e quattro il Reddito di Cittadinanza. I 4 delinquenti giravano in SUV e con abiti costosi e prendevano il Reddito di Cittadinanza. Willy, ragazzo di una famiglia umile, lavorava fino a tardi nella cucina di un ristorante. Va bene così?».

Articoli correlati