• Intercettata in carcere Simonetta Di Tullio, la mamma di Marco e Gabriele Bianchi.
  • La donna ha sminuito l’omicidio di Willy Monteiro Duarte.
  • La madre dei due pensa che siano innocenti.

Simonetta Di Tullio è la mamma di Marco e Gabriele Bianchi, i fratelli accusati di avere ucciso Willy Monteiro Duarte il 6 settembre 2020.

I carabinieri hanno intercettato un colloquio a Rebibbia tra la donna e Gabriele ed è finito nella perizia disposta dalla Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone. Di Tullio, sorpresa dal risalto mediatico che ha avuto l’uccisione del 21enne, ha detto: «Non è mica morta la regina». Lo riporta Repubblica, nella sua edizione romana.

Nelle intercettazioni la donna è apparsa angosciata soprattutto per le condizioni mentali di Marco, che non ha reagito bene al carcere , a differenza di Gabriele. La madre ha parlato anche di un problema economico: «Non ci sta più nessuno , ti hanno abbandonato tutti amore mio! Si tenemo venne (ci dobbiamo vendere) le macchine, tutto perché non c’è rimasto più niente», ha detto a Gabriele. E ancora: «Quel poraccio di padrito quello te lo dico non tiene coraggio a venì né qua, né da ti e né da.. sennò gli piglia l’infarto», riferendosi al padre.

fratelli bianchi

I fratelli Marco e Gabriele Bianchi.

La donna poi se l’è presa anche con tutti quelli che hanno voltato le spalle ai figli: «Quando sarà tutto finito, quante persone mi levo dananzi… quante!». Insomma, Simonetta Di Tullio non ha espresso alcuna condanna per quanto commesso dai figli, arrivando a definire l’omicidio una semplice «disgrazia» e ritenendo «innocenti» Marco e Gabriele: «Una volta dimostrato… Tutta quella fanga che ci hanno messo in cima e che hanno visto l’innocenza di te e di tuo fratello saremmo soltanto noi famiglia a casa mia».

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