«Zanardi è stato sottoposto a rapidi controlli. È in condizioni di estrema gravità. Attualmente è in sala operatoria della neurochirurgia. Con l’evoluzione del quadro forniremo tutti gli aggiornamenti possibili».
Così Francesco Giovanni Bova, direttore pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte di Siena nel primo bollettino sulle condizioni di salute di Alex Zanardi, dopo l’incidente avvenuto oggi pomeriggio.
Il Commissario Tecnico della Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione, ha raccontato a Radio Capital l’incidente che ha coinvolto il 53enne: «C’è un rettilineo lungo, in una discesa con pendenza al 4%, dicono si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. L’autotreno si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale. Non c’ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino. Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato».
«Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato dammene un po!. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, poi c’era il rettilineo, all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria – ha aggiunto il CT -. E ha fatto una manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato. Ce n’è voluto per far arrivare l’elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo».
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