Il 2021 che sta per concludersi è stato l’anno della consacrazione per il Circolo Velico Sferracavallo che si è affacciato nel panorama nazionale ed internazionale. Nato ad inizio anno, il nuovo club della borgata marinara ha visto tante iniziative sportive e non solo.

Dal ritorno alle tavole a vela alle gare internazionali

Un anno di grande impegno e lavoro con un obiettivo: far rivivere il golfo di Sferracavallo e la borgata, riportando – dopo un ventennio – vele e tavole. Il golfo ha ospitato campioni olimpici, timonieri di Coppa America, team stranieri, regate nazionali, ‘barche volanti’ (grazie alla tecnologia Foil conosciute grazie alle evoluzioni delle barche della Coppa America) e più di 400 piccoli che hanno scelto la nostra scuola Vela durante i mesi estivi. Scelta questa che ha fatto sì che il Circolo Velico Sferracavallo si piazzasse in 15° posizione – su 752 circoli velici italiani – nella classifica Fiv. Posizione 1, gold medal, come primo circolo siciliano.

Il 2021 del Circolo Velico Sferracavallo in numeri

Due regate nazionali: Regata nazionale 29er (marzo) ed a Pasqua, la regata nazionale di Open Bic;

Due Open Day (22 maggio e 18/19/20 giugno) per fare conoscere il Circolo e per avvicinare quanti più bambini possibile al mondo della vela e del windsurf;

Una tappa del Campionato zonale Optimist – Trofeo del Comitato (19 dicembre).

E ancora, il 19° Trofeo Aldo Tabascio (ad ottobre) e la XV edizione di PalermoRema, manifestazione dedicata a tutti gli appassionati degli sport del remo e della pagaia che ha visto in acqua più di cento persone tra appassionati, campioni e semplici amatori tra cui tre ‘’big’’ della canoa, Manfredi Rizza (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo), Andrea Di Liberto, campione del Mondo in carica e il campione delle Fiamme Gialle Andrea Schera.

Novembre ha ospitato l’evento sportivo più importante e mediaticamente significativo del 2021, la 1 edizione della SF Foil Cup: tre giorni di regate, due di flotta e la finale di match race. Qui, velisti del calibro di Checco Bruni, Ruggero Tita (medaglia d’oro in Nacra a Tokyo), Dylan Fletcher (medaglia d’oro a Tokyo in 49er), Philip James Robertson timoniere di sailgp, Tamara Dominguez (medaglia d’oro a Londra in 49erfx) si sono sfidati su barche 69F, barche volanti mini coppa America.

Anno di crescita

Un anno di crescita, dunque, che trasborda anche nella sfera agonistica, quadruplicando il numero di atleti in tutte le classi: Optimist sotto la guida del pluricampione Mattia Pressich, Open Bic sotto la guida di Alessandro Della Corte e della new entry Domi Aiello, tavole a vela con gli istruttori Antonino Cangemi, Francesco Tomasello, Giuseppe Zerillo ed Enrico Picone, la nuova classe laser seguita da Alice Grassi.

Continua in modo costante la crescita dei nostri ragazzi nelle classi olimpiche: Antonino Cangemi nella classe IQ foil, ormai stabilmente convocato in nazionale, e Sofia Giunchiglia e Giulia Schio nella classe 49erfx. Non dimenticando i non più giovanissimi ma sempre appassionati equipaggi del Formula 18.

Non solo sport

Grande attenzione, da sempre, è riservata al mondo dell’ecosostenibilità, della solidarietà e del mondo dell’arte. Diversi sono stati gli appuntamenti ospitati tra la sede sociale (ex Baia del Corallo) e la sede sportiva (Casa Quarara):
Tre appuntamenti per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e degli animali: la raccolta in collaborazione con l’associazione PlasticFree (20 giugno), l’adesione all’iniziativa per ripulire la costa dell’attore Francesco Scianna (4 settembre) e la riammissione in natura di due tartarughe Caretta Caretta (20 novembre).

E ancora, come dimenticare la disponibilità dei nostri istruttori che – per 2 mesi – con grande generosità hanno garantito ai bambini della Città dei Ragazzi di poter fare un giro sul battello (fermo per l’indisponibilità dei dipendenti Reset). Il sorriso dei bambini li ha ripagati dello sforzo.

Tre presentazioni di libri: Rêverie di Cecilia Minutoli (4 luglio), Palermo – Biografia progettuale di una città aumentata del professore Maurizio Carta (21 settembre) e Trappola in fondo al mare del pluricampione Nicola Riolo (4 novembre). Tutti appuntamenti aperti alla città affinché il Circolo potesse essere vissuto da tutti. Spazio anche alla musica con i concerti in pedana al tramonto.
Più di 15 i Protocolli d’intesa ad oggi siglati – con associazioni nazionali e locali – per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, per il benessere psicologico, per la promozione dello sport anche per soggetti con disabilità e per la salvaguardia delle tradizioni.

Giunchiglia “Anno difficile per molti di noi ma di crescita sensazionale”

“Stiamo per archiviare il 2021 – dice il presidente Giuseppe Giunchiglia – un anno difficile, in cui la tanto attesa liberazione dalla pandemia non è ancora di fatto arrivata. Un anno che purtroppo ha segnato la vita di qualcuno di noi. So di certo che degli angeli fanno il tifo per noi, il loro indelebile ricordo ci accompagnerà sempre. Un anno di grande crescita per il nostro sodalizio. Crescita in termini di numero di soci aderenti, e ci rallegriamo di poter affermare di aver raccolto una compagine numerosa di persone che hanno sposato i valori di solidarietà, fratellanza e simpatia che ci contraddistinguono. Una crescita sensazionale, in cui il circolo ha bruciato le tappe, raggiungendo in pochi mesi quanto altrove si raggiunge in anni o forse non si riesce mai a raggiungere. Dietro tutto questo c’è però un impegno costante di tantissime persone a cui va il mio più sincero ringraziamento”.

E continua: “Siamo una grande squadra e sono certo continueremo a lavorare in sinergia con passione e dedizione per esserlo sempre di più, puntando sempre più in alto. Unico neo dell’anno trascorso è stato l’ulteriore posticipo del bando della Baia del Corallo. Bando che tutti noi aspettiamo per poter avere certezze sul nostro futuro. Siamo però ormai in dirittura di arrivo. Sarà un esame duro, cui, però, pensiamo di arrivare molto preparati, grazie al lavoro svolto ed all’immagine che abbiamo saputo offrire in campo nazionale ed internazionale, non solo del circolo ma di tutta la borgata, rappresentando motivo di orgoglio per tutta la popolazione ma anche opportunità di crescita culturale ed economica. Auguro a tutti, a nome mio e del Consiglio Direttivo del CVSF, un meraviglioso 2022 con l’auspicio che ciascuno, così come il nostro amato sodalizio, possa raggiungere tutti i traguardi prefissati”.

Articoli correlati