“La scelta consapevole di centinaia di produttori agricoli di puntare sul biologico e che fa della Sicilia, l’isola con il maggior numero di ettari coltivati in bio, non può essere vanificata dalla cattiva gestione della Regione”.

Lo dicono il presidente di Legacoop Sicilia Pietro Piro e il presidente di Legacoop Palermo Filippo Parrino, dopo che a causa di una sentenza del Tar e di ritardi della Regione, sarebbero da restituire fondi destinati dall’Ue per l’agricoltura biologica pari a 320 milioni.

Tra le otto mila imprese coinvolte ci sono centinaia di cooperative fortemente preoccupate”, dicono i dirigenti di Legacoop Sicilia. “Apprezziamo gli sforzi dell’assessore Antonello Cracolici – concludono – e rivolgiamo un appello al governo nella sua interezza per trovare una soluzione che non penalizzi le imprese, pregiudicandone in molti casi, anche l’esistenza”.

Articoli correlati