Partita surreale al Barbera con il Palermo che non riesce a giocare ed è costantemente succube degli avversari. Finisce 0-3. In pochi minuti gli ospiti siglano due gol con Klose e nella ripresa segna Felipe Anderson. Spettacolo a dir poco imbarazzante quello della squadra di Novellino e ovviamente i tifosi non ci stanno.

In campo la squadra non reagisce, ma sugli spalti si accende la protesta e si intonano cori contro la squadra e la società. Numerosi petardi e fumogeni vengono lanciati in campo e il direttore di gara interrompe il match più volte. La partita perde di ogni significato perchè l’inferiorità tecnico- tattica dei rosanero è evidente nonostante Novellino provi più volte a cambiare modulo. Dopo numerose interruzioni e tre minuti di recupero finisce il primo tempo.

Anche la ripresa inizia nella contestazione. Petardi in serie vengono lanciati in campo e il match viene sospeso per diversi minuti. Entra in campo anche il giovane La Gumina che riceve gli unici applausi del pubblico del Barbera. Il secondo tempo è di dominio laziale che pur giocando con poca grinta trova il tris col neo entrato Felipe Anderson. Nei minuti finali i biancocelesti fanno accademia e portano a casa la vittoria con facilità. Per il Palermo c’è solo sgomento e imbarazzo per un finale di campionato da incubo che porterà con ogni probabilità alla retrocessione.