Su iniziativa della consigliera Rita Vinci, martedì 8 marzo, a partire dalle 9,30, nell’atrio di Palazzo delle Aquile a Palermo si svolgerà la manifestazione “Donne in tutti i sensi”, giunta alla sua terza edizione.
Nel corso della mattinata si alterneranno diverse artiste, fra cui Costanza Licata, Gabriella Pellitteri e Giovanna Pia Ferrara e sarà anche presente la Corale del corpo della Polizia Municipale, che eseguirà alcuni brani del proprio repertorio.
“Donne in tutti i sensi” è anche il nome dell’omonimo Premio che sarà consegnato a quelle donne che con il loro impegno si sono distinte in ambito sociale e non solo. Le premiate saranno Abibata Konate, presidente dell’associazione “Mamma Africa”; Giorgia Butera, sociologa e presidente dell’associazione Mete onlus; suor Susanna Scaraggi del centro di accoglienza San Vincenzo De Paoli; l’artista Gabriella Pellitteri; Amalia Settineri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Palermo; Nadin Abdia, consigliera della Consulta delle culture; Pia Giovanna Ferrara, che ha organizzato un coro polifonico con le donne di Brancaccio; Serafina Sandovalli, direttore della Corale della Polizia municipale; la presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo, che nei giorni scorsi è stata oggetto di una vile intimidazione, e Regina Satariano, responsabile nazionale movimento di identità transessuale. La cerimonia sarà presentata dal giornalista Roberto Oddo.
Sempre in mattinata, a piazza Bellini è in programma una mostra di artigiane di diverse associazioni, che contribuiscono, con il proprio lavoro, a garantire l’indipendenza economica a tante donne.
“Abbiamo scelto la data dell’8 marzo – spiega la consigliera Rita Vinci – per ricordare come le donne si distinguano da sempre per il proprio impegno sociale. Un’attività quotidiana, che spesso non è fatta sotto i riflettori, ma si svolge in silenzio, grazie a un lavoro paziente e incessante. La manifestazione di quest’anno, inoltre, ha per tema principale quello dell’integrazione e dei diritti, che dovrebbero essere sempre garantiti e rispettati. L’indipendenza è la base della libertà”.
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