Palermo

A scuola dal 14 settembre, c’è l’accordo con le regioni ma bisogna aspettarsi nuovi contagi

C’è l’accordo fra Stato e Regioni per la riapertura della scuola. O almeno è arrivato oggi il via libera della Conferenza delle Regioni al documento con le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”. Domani c’è la conferenza unificata è ci sarà il via libera definitivo.

Diversa è invece la situazione che riguarda il trasporto: il tavolo sui trasporti è stato aggiornato a domani.
Oggi, intanto è iniziata la distribuzione di gel disinfettante mentre per la prossima settimana si attende la distribuzione dei nuovi banchi monoposto anche se non potranno essere coperte per intero le esigenze delle scuola italiane. Sono tre milioni di kit scolastici in distribuzione.

Da oggi è scattata la campagna di screening sierologici dedicati agli insegnanti di Palermo.- Entro martedì prossimo la campagna partirà in tutte le province siciliane. Lo screening però e su base volontaria anche se c’è chi lo avrebbe voluto obbligatorio.

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Dal Comitato tecnico scientifico, però, arrivano alcuni allarmi, innanzitutto quello dell’aumento del contagio. Con la riapertura delle scuola dobbiamo essere pronti all’aumento del contagio dicono dal Cts e prepararci ad alcune chiusure di aree, di classi o di scuole. Secondo Agostino Miozzo presidente del comitato, per quel che riguarda spazi e organizzazione la Protezione Civile sta monitorando “eventuali criticità per intervenire in caso di emergenza estrema”.

Sulla questione dei trasporti degli studenti, Miozzo ha detto che “entro la serata sarà disponibile il nuovo documento sul trasporto pubblico locale .

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Intanto in Sicilia è stato firmato, presso l’Arcivescovado di Monreale, il Protocollo d’Intesa tra l’Assessorato regionale all’Istruzione, la Conferenza episcopale siciliana (C.E.SI), ANCI e USR finalizzato alla possibile utilizzazione, in comodato d’uso, di spazi parrocchiali ed edifici ecclesiastici, da destinare all’accoglienza degli studenti, in vista della ripresa delle attività didattiche nel rispetto delle misure anti-Covid19. Oltre all’assessore Roberto Lagalla, erano presenti Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, in rappresentanza della CESI, Elio Cardinale, Presidente della task-force regionale e il Sindaco Leoluca Orlando, per ANCI Sicilia. L’USR aveva già precedentemente sottoscritto l’atto d’intesa che è ora disponibile per promuovere, a livello territoriale, eventuali intese tra amministrazioni locali e autorità ecclesiastiche.

“Confidiamo che l’intesa appena siglata – spiega l’assessore Roberto Lagalla – possa favorire la ulteriore disponibilità di spazi aggiuntivi per quegli istituti scolastici che ancora si trovino in condizioni di difficoltà per mancanza di locali adeguati a garantire le opportune misure di distanziamento anti Covid19”.

“Le Chiese di Sicilia – interviene l’Arcivescovo – sono ben liete di poter garantire piena collaborazione alle istituzioni scolastiche, all’ANCI e all’USR, nel mettere a disposizione spazi accessori e consentire un avvio sereno dell’anno scolastico. La scuola, l’istruzione e l’educazione dei giovani devono essere al centro del bene comune di tutti”.

“Un importante segnale di collaborazione a 360° in un momento di straordinaria necessità – dichiara Orlando – per il sistema scolastico della Regione e del Paese. Già in alcune città ci si è mossi in questa direzione con risultati apprezzabili che hanno ridotto in modo considerevole l’emergenza”.

“Questo accordo dimostra la volontà di tutti di far partire nei tempi giusti la scuola, uno dei fondamenti della civiltà di ogni Paese – spiega Cardinale – evitando che il disagio dello scorso anno, causato dal Covid-19, possa ancora ripetersi. Stiamo facendo tutto quanto rientra nelle nostre competenze e, grazie alla sensibilità di Monsignor Michele Pennisi e al lavoro vigile della task-force regionale, sono certo che tutto andrà a vantaggio della scuola siciliana”.

“La ripresa delle attività scolastiche – sostiene Leoluca Orlando – costituisce un appuntamento ed una sfida che riguarda, come nessun altro settore, l’intera popolazione direttamente o indirettamente coinvolta nel mondo della scuola. La ripresa delle attività deve rispettare diritti fondamentali: dalla salute alla istruzione e al lavoro”.
Il testo del protocollo verrà spedito da Anci Sicilia a tutte le amministrazioni comunali e intermedie della Sicilia.

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