Anche quest’anno Monreale ha ricordato il capitano dei Carabinieri Emanuele Basile, ucciso dalla mafia 39 anni fa, mentre partecipava insieme alla moglie e alla figlioletta ai festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso.

Questa mattina numerose autorità si sono recate nella cittadina normanna per apporre la corona di alloro sulla lapide che commemora il sacrificio del capitano, colpito da arma da fuoco mentre teneva in braccio la figlia, nel luogo in cui è stato assassinato. La cerimonia é stata organizzata dall’Arma dei carabinieri, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose tra i quali: il comandante della Legione Sicilia, generale di Divisione, Giovanni Cataldo, il comandante provinciale, colonnello Antonio Di Stasio, quello del Gruppo Monreale, tenente colonnello, Luigi De Simone e quello della Compagnia, capitano Guido Volpe.

Presente oltre all’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Piero Capizzi, l’arcivescovo monsignor Michele Pennisi, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il Questore, Renato Cortese, il comandante della Guardia di Finanza Giancarlo Trotta e numerose altre autorità.

Il sindaco Piero Capizzi, nel ricordare i valori e principi della legalità e del rispetto delle regole, ha ringraziato i vertici dell’Arma dei Carabinieri che hanno sempre lavorato per il controllo e la sicurezza del territorio comunale in grande sinergia con l’amministrazione comunale.