Alla fine degli Anni Quaranta gli Stati Uniti hanno accolto la volonta’ dei separatisti siciliani, e la Sicilia e’ diventata la 49esima Stella della Federazione. Oggi a mezzo secolo di distanza, si indice per iniziativa siciliana un referendum popolare sull’indipendenza dell’Isola e il suo ritorno all’Italia, a cui il Presidente Usa, Donald Trump, non si oppone.

Prende cosi’ l’avvio il nuovo libro di Salvatore Parlagreco, giornalista e scrittore siciliano, intitolato “Operazione Lure. Come la Sicilia divenne la 49sima stella Usa”. Il lavoro verra’ presentato in anteprima a “Una marina di libri”, il festival dell’editoria indipendente di Palermo promosso dalla stessa Navarra Editore con Sellerio e CCN Piazza Marina e dintorni, domenica 11 giugno alle 17 all’Orto Botanico del capoluogo siciliano, nell’area palco.

Un thriller complesso che ha per protagonista Burt Pierce, giornalista del Repubblicano e figlio di Reginald Pierce, tra i principali promotori dell’annessione siciliana agli Usa, il quale, inviato in Sicilia per seguire la campagna referendaria, ne approfitta per indagare sulla scomparsa del padre avvenuta in Sicilia molti anni prima e scompare a sua volta nel nulla.

Tocchera’ a Visconti, spalla e fraterno amico di Burt, anche lui di origine siciliana, andare a Palermo per raccontare il referendum. Ma la drammatica scomparsa di Burt non puo’ essere ignorata e fara’ tornare in superficie la vicenda di Reginald, seppellita dal tempo e dai servizi segreti statunitensi.

Parlagreco si serve della fantapolitica e del thriller per indagare su un passato rimosso troppo facilmente, con i suoi enigmi, misteri, misfatti: dal presente alternativo di una Sicilia americana, con rapidi flash, il romanzo racconta la Sicilia del dopoguerra, che fu teatro di un furibondo conflitto, anticipo’ la guerra fredda e porto’ a una nuova e solida alleanza tra mafia siciliana e americana.

Disponibile in libreria dal 15 giugno per Navarra Editore.