“Si è tornato a parlare, in questi giorni, del tema delle demolizioni degli immobili costruiti abusivamente in zone destinate a verde, persino a ridosso della fascia costiera o, addirittura, in prossimità della Valle dei Templi di Agrigento. E abbiamo ascoltato a proposito le posizioni, differenziate, di tanti Sindaci siciliani che dichiarano che non intendono procedere alle demolizioni, a differenza di quelli che intendono applicare la legge e fare avanzare le ruspe per ripristinare la legalità. Da giurista, ma soprattutto da cittadino siciliano, non posso che esprimere tutto il mio sconcerto sull’argomento”. A dirlo nel suo blog è l’avvocato Francesco Greco, in un primo tempo indicato come possibile candidato sindaco di Palermo del Centrodestra alle scorse amministrative per poi in un secondo momento fare un passo indietro.

“I cittadini sono o non sono tutti uguali ? E la legge è o non è uguale per tutti? – sottolinea – Ed allora come è possibile leggere sulla stampa l’incredibile dichiarazioni del Sindaco di Gela, che sostiene in una intervista riportata tra virgolette, che non demolirà mai un casa, senza che qualcuno gli spieghi il motivo per cui il proprietario di una casa l’ha costruita abusivamente e che occorre prima verificare se è stata eretta per bisogno piuttosto che per speculazione; così come risulta incredibile leggere le dichiarazioni del Sindaco Bagheria, che sostiene che occorre rivedere l’assetto urbanistico del comune (sull’argomento forse il Sindaco non dovrebbe prendere posizione, considerato quanto riportato dalla stampa qualche tempo fa che lo porrebbe in chiaro conflitto di interessi) e che non intende demolire le case abusive ma assegnarle ai senza tetto. Inammissibile è la scelta del Sindaco di Palma di Montechiaro di azzerare il capitolo di spesa per le demolizioni delle case abusive, così di fatto bloccandole sine die, asserendo che le priorità a Palma sono altre; cosi come risibili, per non dire altro, sono le dichiarazioni dei responsabili dell’ufficio tecnico del comune di Agrigento, che sostengono che l’amministrazione non procede alle demolizioni in quanto i proprietari stanno procedendo autonomamente”.

“Tutto ciò a fronte delle prese di posizioni irremovibili dei Sindaci di Lampedusa e di Licata che intendono invece fare rispettare la legge e fare avanzare le ruspe per demolire gli abusi – continua Greco -. Viene da domandarsi se i cittadini di Gela, di Palma di Montechiaro, di Bagheria e degli altri comuni che non procedono alle demolizioni degli abusi edilizi siano di serie A e godano di particolari guarentigie e privilegi rispetto a quelli dei comuni o i Sindaci intendano fare rispettare la legge. E ci si domanda cosa aspettano le Procure della Repubblica e gli altri organi dello Stato ad intervenire verso questi amministratori locali che violano le leggi dello Stato. L’amara verità, purtroppo, è che il potere ed il consenso politico sono in grado di tutto e di più e che la nostra terra difficilmente potrà vedere il futuro che tutti noi, cittadini onesti, vorremmo fino a quando ci troveremo amministratori locali di questo genere” conclude Greco.