Ed eccole qui tutte insieme le puntate di “Accura”, il programma ideato, pensato e condotto da Marcello Mordino per raccontare i suoi primi 45 anni in tv. Questa lunga cavalcata attraverso l’etere ha raccontato la storia della tv siciliana, attraverso la storia di Mordino e dei suoi indimenticabili personaggi.
Mordino, 45 anni in tv
Oggi Mordino è il “postino” più amato dagli italiani, grazie al ruolo che interpreta nel programma “C’è posta per te”, di Maria De Filippi. La simpatia e l’allegria è sempre la stessa del tempo degli esordi. Perchè Mordino da 45 anni Marcello Mordino è un amico ben accetto e benvoluto nelle nostre case. Protagonista assoluto di quello che una volta era il piccolo grande schermo dal tubo catodico ed oggi è una piastra hi tech, non più soltanto apparecchio televisivo. Mordino ha voluto festeggiare con noi questi 45 anni vissuti dentro lo schermo.
Mordino ha raggiunto il successo nazionale, grazie al ruolo di “postino” di “C’è Posta per te”, il programma condotto e scritto da Maria De Filippi. Ma quanta strada ha fatto quel postino per raggiungere il successo? E quella strada con chi l’ha percorsa? “Accura” racconta proprio questo lungo viaggio, alla scoperta di come eravamo, di come era la tv della seconda metà degli anni settanta. Accanto a lui, c’è Mario Caminita, speaker radiofonico, una “spalla” di primo livello per guidare gli spettatori tra aneddoti, personaggi. “Accura”, in fondo, è una macchina del tempo per tracciare gli anni d’oro delle tv “locali”, un mondo di passione, pochi mezzi e tantissima fantasia.
Accura, la storia che inizia nel 1978 con “Io vedo Cts”
Questa storia incredibile inizia nel 1978, con un programma che resterà nella storia della tv nazionale. Marcello Mordino, insieme all’indimenticato e indimenticabile Ferruccio Barbera, inventano un quiz a premi per la tv. Si chiamava “Io vedo CTS”. Quel programma sarà una fucina di talenti: giornalisti, attori comici, registi, fotografi e manager della comunicazione che scriveranno la storia della tv, ma anche della politica e dell’economia della nostra regione. E non solo.
Le mille maschere di Marcello Mordino
Mordino da lì inizierà a inventare personaggi comici che poi porterà con se in tutti i suoi di carriera, sino ai palcoscenici nazionali, dal meteorologo Tony Fulmini, passando alla parodia di maghi, conduttori televisivi, stilisti di moda: un pout pourri di allegria e sana comicità, con un pizzico di ironia. Tra le tante produzioni che hanno visto Mordino protagonista va ricordato anche Opinion Leader, una sorta di magazine del glamour, antesignano di tanti format di successo.
Grazie a questo prezioso scrigno di ricordi che è “Accura”, Mordino racconta col suo modo di fare unico ricordare i primi passi di giornalisti, attori e cabarettisti che insieme a lui hanno condiviso il piccolo schermo, in questi lunghissimi e divertenti 45 anni di attività: da Sergio Friscia a Totino, da Massimo Minutella a Guido Monastra.
Con un pizzico di nostalgia, volgendo lo sguardo al passato ed a come eravamo, aneddoti divertenti ed episodi di vita vissuta “in diretta” fanno di “Accura” un prezioso contenitore della nostra memoria. Tra le tante storie ripescate da Mordino e Caminita c’è anche la leggendaria vicenda di Jaculè, un pappagallo parlante, di razza cenerina, che nei primi anni settanta seminava panico e risate nelle case dei palermitani. Jaculè era ospite fisso di “Io Vedo Cts”, il programma inventato da Beppe D’Amico, Marcello Mordino e Ferruccio Barbera, un quiz a premi della tv locale palermitana, fucina di tanti talenti del piccolo schermo e del giornalismo. Il padrone di Jaculè, per consentirgli di apprendere più parole, acconsentiva a far sì che la simpatica bestiola cambiasse spesso casa. Il pappagallo imparò, fin troppo bene, i segreti della lingua e del dialetto siciliano.
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