Dopo il fallimento della gestioni di Aps, e il ritorno alle gestione pubblica dell’acqua, inizierà ufficilmente il 29 febbraio l’era dell’Amap, giorno in cui avverrà l’affidamento definitivo del servizio idrico integrato alla società partecipata del Comune di Palermo.

Sta per concludersi,
infatti, il percorso intrapreso da circa un anno insieme alle amministrazioni dei comuni dell’area metropolitana di Palermo, che ha l’obiettivo di trasformare Amap in azienda metropolitana al fine di garantire la gestione pubblica dell’acqua nell’Area Metropolitana di Palermo, dopo la fallimentare gestione privata dell’Aps.

Ieri, nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi, si è svolto l’incontro,  convocato dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e  dal Consiglio di amministrazione di Amap spa, fra i sindaci dell’area metropolitana di Palermo per discutere degli adempimenti tecnici e burocratici.

Il 29 febbraio  si definirà l’ingresso dei Comuni dell’area metropolitana nella compagine societaria di Amap, effettuato mediante sottoscrizione e versamento della somme necessarie all’acquisto delle azioni ed affidamento trentennale del Servizio Idrico tramite deliberazione dei Consigli comunali delle amministrazioni.

Amap farà pervenire a tutti i Comuni che hanno disposto l’affidamento trentennale una scheda tecnica relativa agli investimenti ed alle opere da realizzare nel territorio dell’area metropolitana, necessaria alla predisposizione del piano industriale.

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