Da due anni Balestrate vive continui disagi nel servizio idrico. Per questo sabato si svolgerà una manifestazione di protesta in piazza Rettore Evola per chiedere al gestore Amap tre cose: analisi continue e rapide sull’acqua, sconti sulle bollette per rimborsare i cittadini dai disagi subiti in questi due anni e investimenti sulla rete idrica che quotidianamente registra perdite e problemi.
L’evento si terrà sabato pomeriggio alle 17 ed è organizzato da un comitato spontaneo nato su Facebook dopo gli ennesimi disservizi in paese. Per l’occasione sarà costituito un gruppo di lavoro che incaricherà uno studio legale di aprire la vertenza verso il gestore Amap e inoltrare le richieste formulate, cercando di raggiungere un accordo bonario.
Balestrate è un paese turistico con problemi di acqua da due anni. Non siamo in Africa, non siamo nel Terzo Mondo, siamo a Balestrate, nel bel mezzo del Golfo di Castellammare, dove dall’estate del 2016 si verificano continuamente disservizi alla rete idrica e l’acqua quasi mai è stata potabile. Colpa di problemi alla rete, di interruzioni, crolli, disagi legati a condutture vetuste e chissà, forse anche al potabilizzatore.
Fatto sta che nei giorni scorsi l’Asp ha rilevato alte concentrazioni di batteri coliformi in alcune zone e il sindaco con una ordinanza ha disposto la non potabilità. Poi all’improvviso, in un paio di giorni, le analisi sono tornate a essere regolari nonostante i valori registrati fossero davvero elevati e difficilmente in pochi giorno possono scomparire. Cosa è successo?
Una situazione anomala, che continua ormai da troppo tempo e che ha spinto alla protesta. Nessun simbolo politico in testa, solo adesioni da parte di associazioni, cittadini e movimenti politici. “Questa è una manifestazione spontanea nata dal basso – dicono gli organizzatori – il nostro interlocutore è Amap, ringraziamo imprenditori, commercianti, associazioni, tutti coloro che hanno annunciato la loro partecipazione. I cittadini balestratesi chiedono tre cose: acqua potabile e controlli continui, un risarcimento in bolletta e investimenti sulla rete idrica”.
Commenta con Facebook