Brutta disavventura per un ragazzo palermitano dello Zen che ha ordinato un iPhone da 529 euro su internet ricevendo però a casa un pacco con tre succhi di frutta alla pesca.

La vicenda viene raccontata dal Giornale di Sicilia di oggi.

Una truffa in piena regola dunque ma che non ha permesso al giovane di avvilirsi. Lo stesso infatti, è stato capace di incastrare il suo truffatore. Di casi analoghi al suo, in città, ne sarebbero accaduti più di una dozzina.
Il ragazzo truffato ha teso una trappola al maldestro ‘venditore’ che ieri è stato bloccato dai carabinieri, condotto in caserma e denunciato a piede libero. Ma ci sarebbe anche un complice.

Tutto inizia quando il giovane dello Zen decide di comprare un iPhone per regalarlo ad un amico.
Cercando su Facebook aveva trovato un annuncio interessante sulla pagina di tale «Cristian Teckoffer». I due avevano parlato tramite Whatsapp e concordato il prezzo per il telefonino: 129 euro di acconto più il pagamento per 30 mesi di bollettini postali da 10 euro. L’11 gennaio a casa dell’acquirente era arrivato tramite corriere il pacco: all’apertura, l’amara sorpresa, tre succhi di frutta invece del telefono.

Ma il giovane non si è perso d’animo e aiutato dalla sua fidanzata ha incastrato il truffatore. La ragazza infatti, ha contattato su facebook il venditore e chat dopo chat ha instaurato un rapporto di ‘amicizia’ con lui, facendogli intendere di essere interessata ad intraprendere una relazione sentimentale. In pochi giorni hanno parlato di tutto, pure di quei succhi di frutta sino a fissare un appuntamento per incontrarsi.

Ma al luogo e all’ora stabilita, il truffatore ha incontrato i carabinieri in borghese.

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