Auguri di Natale, messaggi di speranza e di coraggio su you tube e sui social.
15 ragazzi siciliani tra i 18 e i 30 anni, curati e guariti nell’unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo, diretta da Paolo D’Angelo, per la prima volta hanno deciso di fare conoscere il loro percorso di vittoria, un cammino che li ha coinvolti insieme alle loro famiglie, ai medici, agli infermieri, ai volontari dell’Aslti, l’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili.

Sono convinti che le parole, i loro volti, gli auguri in occasione del Natale, possano costituire “una testimonianza di coraggio e di determinazione utile a tutti”. Così’ hanno deciso di girare i video, riunendosi “virtualmente”. Alcuni vivono e studiano fuori dalla Sicilia.

Una di loro, Loredana Uccello, 28 anni, palermitana, quest’anno è entrata nel direttivo dell’associazione, ha deciso di mettersi a servizio di chi, come lei, è nata una seconda volta, e – sottolinea – “nel 2003 come una fenice sono rinata dalle mie ceneri”.

Gli ex bimbi e adolescenti dell’Oncoematologia pediatrica del Civico oggi sono giovani studenti o lavoratori, tra loro una specializzanda in neurologia, una studentessa in medicina, un’estetista esperta di face painting, un futuro allievo di neuropsicologia, la mamma di una bimba, un’insegnante, una psicologa, un cuoco, un campione nazionale di canottaggio che oggi gareggia nelle gare di motocross.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la loro idea di raccontarsi attraverso i social – affermano Giuseppe Lentini e Ilde Vulpetti, presidente e direttrice dell’area operativa di Aslti- Liberi di Crescere – crediamo che questa scelta sia anche la conseguenza di ciò che guida la nostra missione in reparto. L’ospedale deve essere come una casa, l’assistenza medica deve andare di pari passo all’umanizzazione delle cure”.

Per ascoltare i loro auguri su You Tube, occorre digitare l’indirizzo https://youtu.be/abkc-nTjdOQ, oppure su facebook e twitter nei profili di Aslti Onlus Liberi di crescere.
Nei prossimi giorni i protagonisti del video ma anche altri ex pazienti, una ventina circa, si riuniranno a Palermo per cenare insieme. Molti di loro non si incontrano da anni.