Un accordo lungamente atteso, che dovrebbe consegnare un nuovo volto all’aeroporto di Palermo. Dopo la firma del contratto di programma fra Enac e Gesap che prevede opere per 74 milioni, l’Ente nazionale per l’aviazione civile chiede chiarimenti alla società che gestisce l’ aeroporto di Palermo.
“Il Contratto di Programma – spiega in una nota l’Enac – individua gli impegni che la società di gestione assume al fine di assicurare lo sviluppo e il mantenimento delle infrastrutture e garantire adeguati livelli dei servizi aeroportuali”.
Contratto di Programma in base al quale “la società – prosegue Enac – ha l’obbligo di presentare il Piano Economico Finanziario (PEF)”.
Il termine è di 60 giorni dalla stipula del Contratto “per consentire alle strutture tecniche dell’ Enac di verificare la sostenibilità economica e finanziaria del Piano degli interventi per il periodo contrattuale”.
Ieri l’assemblea dei soci della Gesap ha approvato il bilancio definitivo, che riporta per il terzo anno consecutivo un risultato positivo di gestione.
“Negli ultimi tre anni – afferma Fabio Giambrone, presidente della Gesap – l’aeroporto ha cambiato volto ed ha raggiunto obiettivi importanti, sia dal punto di vista delle infrastrutture sia per la crescita di passeggeri trasportati, secondo e delle compagnie interessate a collegare Palermo con le capitali europee. Per il terzo anno consecutivo registriamo un utile di esercizio – conclude Giambrone – che conferma l’andamento virtuoso voluto dal consiglio di amministrazione, che ha gestito la società sapendo di poter contare sulla professionalità di tutti i lavoratori”.
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