Continua il trend di crescita un po’ a sorpresa dell’affluenza alla urne rilevata alle ore 19 nei 137 comuni siciliani chiamati al voto. Nel complesso sono andati a votare in tanti e l’affluenza in Sicilia si attesta, complessivamete al 40,97% con una crescita media al di sopra dei 5 punti percentuali rispetto alla stessa ora della scorsa tornata elettorale amministrativa nei medesimi comuni. Chiamati alle urne sono 1.643.130 elettori in Sicilia, 692.224 dei quali nei 5 capoluoghi al rinnovo. Votano in 1942 sezioni per eleggere 137 sindaci e un esercito di 1806 consiglieri comunali.
Il dato per provincia mostra una affluenza del 39,86% nel Catanese in costante aumento ma che si ferma al 36,09% a Catania città superando comunque l’analoga affluenza di 5 anni fa che era ferma al 30,54% con un incremento di oltre 5 punti percentuali. Nel Messinese affluenza al 47,61% anche qui in crescita con la punta nella città di Messina che mostra una crescita del 11,79% con affluenza del 47,34%. Nella provincia di Ragusa la somma dei comuni al voto mostra una affluenza del 42,32% mentre nel capoluogo affluenza al 11,5o% con una crescita di oltre 10 punti percentuali. A Siracusa città affluenza al 38,10% ben 5,74 punti percentuali al di sopra della precedente consultazione mentre i comuni del comprensorio arrivano fino al 40,64% con una crescita costante in tutti i comuni. Solo la città di Trapani mostra un calo dell’affluenza del 2,03% ancora di più rispetto alle 12 attestandosi al 39,75% con la provincia nel complesso al 42,31%. Nel Nisseno affluenza al 26,62%, bassa ma comunque in salita in tutti i comuni al voto, nell’Ennese 37,67%. Nel Palermitano affluenza al 42,07% mentre nell’Agrigentino il dato è basso e si attesta sul 32,20%
LA TENDENZA ALLA CRESCITA DELL’AFFLUSSO GIA’ ALLE ORE 12 CON LA SOLA ECCEZIONE DI TRAPANI
A livello nazionale sono venti i capoluoghi di provincia interessati dalla consultazione elettorale. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 24 giugno.
Sul totale dei comuni al voto si contano 109 comuni “superiori”, cioè con più di 15.000 abitanti e 651 “inferiori”. I capoluoghi di provincia interessati dalla consultazione elettorale sono Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Teramo, Terni, Viterbo, Avellino, Barletta, Brindisi, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani. Sono interessati dalla consultazione elettorale anche due consigli circoscrizionali, il III e l’VIII Municipio di Roma Capitale.
In Sicilia sono 19 le città sopra i 15mila abitanti dove si andrà al ballottaggio il 24 giugno se nessuno dei candidati a sindaco supererà al primo turno quota 40%, come prevede la legge elettorale per gli enti locali.
Cinque i capoluoghi di provincia al voto: Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, e Trapani. Un test importante per partiti, movimenti e per le coalizioni di centrodestra e centrosinistra che risultano divise in molti centri. Alle urne sono chiamati .
Nei cinque capoluoghi siciliani i candidati a sindaco sono 31: 5 a Trapani, 7 a Siracusa, 7 a Ragusa, 7 a Messina, 5 a Catania. Si vota anche in 12 circoscrizioni a Messina e Catania.
TUTTO SUI COMUNI ALLE URNE E LE MODALITA’ DI ESPRESSIONE DEL VOTO
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