Sono stati aperti regolarmente alle ore 7 i seggi nei 760 comuni al voto per il rinnovo dei sindaci e dei Consigli comunali. Sono chiamati alle urne quasi 7 milioni di elettori (6 milioni 744.087). I seggi rimarranno aperti fino alle ore 23.

Venti i capoluoghi di provincia interessati dalla consultazione elettorale. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 24 giugno.

Sul totale dei comuni al voto si contano 109 comuni “superiori”, cioè con più di 15.000 abitanti e 651 “inferiori”. I capoluoghi di provincia interessati dalla consultazione elettorale sono Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Teramo, Terni, Viterbo, Avellino, Barletta, Brindisi, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani. Sono interessati dalla consultazione elettorale anche due consigli circoscrizionali, il III e l’VIII Municipio di Roma Capitale.

In Sicilia si devono eleggere sindaci e consiglieri di 137 comuni. Nessuna differenza sull’orario di voto. Si vota fino alle 23, subito dopo comincerà lo spoglio delle schede. Sono 19 le città sopra i 15mila abitanti dove si andrà al ballottaggio il 24 giugno se nessuno dei candidati a sindaco supererà al primo turno quota 40%, come prevede la legge elettorale per gli enti locali.

Cinque i capoluoghi di provincia al voto: Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, e Trapani. Un test importante per partiti, movimenti e per le coalizioni di centrodestra e centrosinistra che risultano divise in molti centri. Alle urne sono chiamati 1.657.147 elettori (692.224 solo nei capoluoghi) che voteranno in 1942 sezioni per eleggere sindaci e un esercito di 1806 consiglieri comunali.

Nei cinque capoluoghi siciliani i candidati a sindaco sono 31: 5 a Trapani, 7 a Siracusa, 7 a Ragusa, 7 a Messina, 5 a Catania. Si vota anche in 12 circoscrizioni a Messina e Catania.