E’ stato recuperato il corpo di uno dei sette dispersi nel naufragio dell’imbarcazione Bayesian che è affondata a 50 metri al largo di Santa Flavia. Si trava a fianco del relitto della barca, nascosto dallo stesso relitto. I sommozzatori dei vigili del fuoco nelle prossime ore lo recupereranno.

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Si tratta di un uomo. In queste ore si sta cercando di ispezionare lo scafo per cercare gli altri sei dispersi di questa tragedia. Intanto tra i passeggeri recuperati una bimba e la mamma si trovano all’ospedale dei Bambini a Palermo. Il papà è stato portato all’ospedale Civico mentre altri 5 sono al punto territoriale di emergenza di Bagheria.

I sommozzatori dei vigili del fuoco avevano  individuato il corpo del diportista disperso durante la prima ispezione dopo che l’imbarcazione Bayesan battente bandiera inglese è affondata in rada davanti al porto di Porticello a Santa Flavia (Palermo). Il corpo dell’uomo era stato trovato quando i sub sono scesi per raggiungere lo scafo. Adesso è stato portato a terra.

Secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto che sta conducendo le indagini coordinate dalla procura di Termini Imerese a bordo della nave a vela Bayesan di 56 metri, c’erano 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri. L’imbarcazione è affondata tra le 4 e le 5 di questa mattina durante un violento temporale. Sono state salvate 15 persone. I dispersi al momento sono sei. Il corpo di uno di loro è stato appena recuperato dai vigili del fuoco. Otto persone salvate sono state portate in ospedale. Nelle ricerche sono impegnate quattro mezzi navali della guardia costiera, un elicottero della guardia costiera e uno dei vigili del fuoco, i sommozzatori dei vigili del fuoco e il nucleo subacquei della guardia costiera di Messina.

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Bayesan, l’imbarcazione affondata 

(foto Fabio La Bianca)

Le operazioni di soccorso

La tragedia si sarebbe consumata a causa di una tromba d’aria e del maltempo che si è abbattuto nel palermitano. In 15, fra passeggeri ed equipaggio, sono stati salvati dalle motovedette della Guardia costiera e dai Vigili del fuoco. Sin da subito sono iniziate le ricerche dei sette dispersi.  I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Carabinieri, 118 e protezione civile si sono accupati dell’accoglienza dei superstiti a Porticciolo.

L’imbarcazione e l’equipaggio

L’imbarcazione è battente bandiera inglese. A bordo c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, uno dello Sri-lanka, due anglo francesi e un irlandese. I sommozzatori dei vigili del fuoco e i militari della Capitaneria hanno salvato un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini a Palermo.

Il Bayesan, è una elegante barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso. Secondo Vessel finder la barca è arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù. L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. A bordo dice il costruttore possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti oltre ai 10 membri dell’equipaggio. Bayesan è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi. La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri.

Le operazioni di recupero

L’imbarcazione si trova a 49 metri di profondità. Dell’equipaggio è disperso solo il cuoco. Oltre a lui mancherebbero all’appello quattro britannici, un canadese e due americani. Nelle prossime ore sarà sentito il comandante che al momento è molto provato da quanto successo. L’imbarcazione si trovava al porto di Porticello.

Secondo alcuni testimoni l’imbarcazione quando si è scatenato il tornado era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L’ancora era ancora abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l’imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell’imbarcazione che ha provocato il naufragio. I velieri in rada erano due. E’ stata propria l’altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian.

“Quell’imbarcazione era li tutta illuminata – dice un uomo a Porticello – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”.