Ennesima aggressione ai danni di agenti di polizia penitenziaria avvenuta all’interno della casa di Reclusione Ucciardone di Palermo. A denunciare i fatti è la Federazione Nazionale Sicurezza della Cisl Palermo Trapani.
“Due appartenenti al corpo di polizia penitenziaria, in servizio presso l’Istituto, nel fermare un detenuto andato in escandescenza per futili motivi e recidivo, hanno ricevuto dei colpi violenti che hanno provocato contusioni per le quali le due guardie hanno dovuto far ricorso alle cure mediche in un vicino ospedale” racconta il segretario generale Fns Cisl Palermo Trapani, Salvatore Turco. L’episodio denunciato solo oggi, risale a lunedì scorso.
“La professionalità della polizia penitenziaria e il pronto intervento del personale presente, ha evitato il peggio, ma questo di fatto dimostra ancora una volta la grave situazione e la scarsa sicurezza all’Istituto Penitenziario Ucciardone, oggi più che mai in grave sofferenza per mancanza di personale e per via di molteplici attività che caricano eccessivamente i dipendenti”.
“Ma questo, siamo certi, non intaccherà minimamente l’impegno svolto quotidianamente dal personale, di cui ben conosciamo la serietà e la professionalità. La festa del Primo maggio – conclude Turco – è stata dedicata proprio al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, ma per il corpo di polizia penitenziaria sembra che la sicurezza sia diventata effimera, gli organi competenti non riescono più a garantire l’integrità fisica del personale operante nelle case circondariali. Bisogna intervenire al più presto”.
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