Aggressione ai danni di due assistenti capo della polizia penitenziaria, entrambi di 54 anni, in servizio nel carcere maresciallo Di Bona, ex Ucciardone, di Palermo.
A denunciare l’ennesimo caso di violenza contro gli agenti è il segretario provinciale del coordinamento nazionale polizia penitenziaria (Cnpp) Maurizio Mezzatesta.
“L’aggressione è avvenuta oggi – dice il sindacalista – durante l’invio dei detenuti della terza sezione nei locali passeggio. Un detenuto straniero si rifiutava di entrare nella zona di passeggio o risalire nuovamente nel piano e senza alcun motivo aggrediva con alcuni pugni al volto l’agente. Un secondo agente è intervenuto per riportare la calma ma a sua volta veniva colpito con dei pugni al volto”.
Una situazione insostenibile per il segretario provinciale.
“Ormai è prassi – dice Mezzatesta – nemmeno il tempo di archiviare un episodio, quello di fine anno, che se ne registra un altro, il primo di questo nuovo anno. Siamo stanchi di subire, il fenomeno delle aggressioni si sommano con le molteplici difficoltà che il personale di Polizia Penitenziaria subisce giornalmente per dirne qualcuna la carenza di personale e i carichi di lavoro insostenibili. Il Cnpp esprime solidarietà al collega e spera in un veloce trasferimento del detenuto responsabile dell’aggressione che pare non è nuovo a simili episodi ai danni del personale”.
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