Ieri intorno alle 19 un uomo ha colpito con un pugno la vetrata scorrevole del triage del pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini di Palermo, rompendola. Il telaio è finito con tutto il vetro sulla scrivania dove c’era un’infermiera e un piccolo paziente. Lo denuncia il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche: “così non si può più andare avanti, – dicono – serve un posto di polizia fisso, ora con l’inverno il flusso di utenti si moltiplicherà e aumenterà il rischio di aggressioni di ogni tipo”.
In una nota il segretario aziendale Nursind del Civico, Vincenzo Augello e il segretario territoriale, Aurelio Guerriero, spiegano che “la collega è rimasta terrorizzata, non vuole andare più a fare il triage. È una trincea, siamo sottoposti continuamente alle più assurde richieste, dalla semplice richiesta di informazione a gente che bussa, che entra ed esce dal nostro settore. Così l’operatore sanitario rischia di non svolgere bene il suo ruolo e di sbagliare pure il codice di assegnazione. C’è una guardia giurata in servizio solo 18 ore, alle 2 se ne va e il pronto soccorso rimane scoperto”. “Bisogna garantire la sicurezza di tutti, operatori e pazienti. Immaginate la paura dei bambini in attesa al pronto soccorso di fronte a un gesto di violenza”, concludono.
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