“Secondo i dati Agea sull’avanzamento della spesa del Psr, certificati al 30 giugno 2017, con il 13,67 % la Sicilia si conferma tra le regioni più virtuose d’Italia, con un spesa certificata al di sopra della media nazionale che invece si attesta al 10%.”

Lo dice in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

“ In questo momento la Sicilia è al sesto posto a livello nazionale, dopo Veneto (22,48%), Umbria (16,68 %), Trento (14,88 %), Sardegna (15,83 %), Calabria (14,33 %), e seconda tra le regioni del sud.

Questi dati dimostrano l’efficacia del lavoro che abbiamo svolto in questi mesi assieme al dirigente generale Gaetano Cimò e a tutto il personale dell’Assessorato Agricoltura impegnato nella nuova programmazione. In poco più di un anno sono stati messi a bando più di 1 miliardo di euro di fondi del Psr. Abbiamo impresso una forte accelerazione che ha messo la Sicilia al sicuro dal rischio di disimpegno automatico- continua Cracolici.
Uno dei nostri obiettivi principali era proprio quello di sfruttare al meglio le risorse europee del Psr per favorire investimenti e nuova occupazione, inserendo criteri nuovi per sostenere le aziende che scommettono sul biologico e sui regimi di qualità certificata, sull’ innovazione, l’aggregazione dei produttori e l’ export.”