Sulla tomba della nonna hanno trovato incisi i nomi di due sconosciuti, un uomo e una donna. E’ accaduto al cimitero dei Rotoli, a Palermo, dove due fratelli cinquantenni – come scrive il Giornale di Sicilia – lo scorso agosto avevano portato un mazzo di fiori alla parente ma si erano accordi che sulla sepoltura comparivano altri nomi e altre foto.
I due, uno vive in Sicilia, l’altro in Trentino, hanno deciso di denunciare tutto. Secondo l’avvocato dei due fratelli, Antonino Soresi, “Sembra che la sepoltura sia stata aperta senza autorizzazione”.
Lo scorso luglio l’impiegato di un’agenzia funebre si era presentato a casa di uno dei due fratelli, a Bagheria, per fargli firmare alcuni “documenti urgenti”, una liberatoria per consentire la tumulazione di un pensionato morto nel 2014, “millantando – dice l’avvocato Soresi – una parentela con il reale titolare della concessione”. Altri casi di sepolture abusive sarebbero stati segnalati ai Rotoli.
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