Fine settimana fitto di appuntamenti per il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Si inizia stasera alle 21 col Festival Jazz nell’Atrio Platania dell’Istituto, una tre giorni concertistica a cura di Giuseppe Urso, coordinatore del Dipartimento Jazz. Oggi si esibiranno la Gaspare Palazzolo Band, il Giuseppe Urso Trio, lo Gnu Quartet e il Fabio Crescente Trio. Domani, sabato 22 alle 21, sarà la volta del Duo Paolo Sorge e Fabrizio Puglisi, del Francesco Guaiana Ensemble e di Jazz in The Pot. Si chiude domenica, sempre alle 21, con la Palermo Jazz Orchestra diretta da Giuseppe Vasapolli, la Vito Giordano Band e il Duo formato da Gaetano Riccobono e Giuseppe Vasapolli.

Sabato alle ore 16 in Sala Ferrara, per la campagna “Acquista un tasto”, destinata a sostenere l’acquisizione del pianoforte gran coda Steinway, il presidente del Conservatorio Gandolfo Librizzi consegnerà un tasto simbolico al presidente del consiglio di zona Soci Coop Alleanza 3.0, Agostino D’Amato, che ha partecipato alla campagna comprando un tasto del nuovo piano. Seguirà un Concerto di allievi delle classi di pianoforte del Conservatorio (nell’ordine, Elisa Comito, Alessandro Ammirata, Luciana Sacco, Pietro Scelsi, Alessio Esposito, studenti dei maestri Rosangela Mangiapane, Gennaro Pesce, Ranieri Schicchi, Donatella Sollima ed Enza Vernuccio) su musiche di Poulenc, Granados, Brahms, Chopin, Shostakovich, Skrjabin. L’iniziativa fa parte della Stagione di concerti di piano curata da Domenico Piccichè.

Ancora sabato 22, alle 21, all’Oratorio di Santa Cita si potrà ascoltare Lassen Sie mich (Lasciami), concerto di musiche da camera di Grieg, Brahms, Mendelsshon, Wolf, Duparc, Fauré, Tosti; al pianoforte Fabio Ciulla, soprano Filomena Schettino. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Con gli appuntamenti di sabato e domenica si conclude per la rassegna “Architetture – musica e parole raccontano una città e i suoi monumenti”, a cura di Elena Ponzoni, che coinvolge i suoi studenti del corso di Musica Insieme Archi e i volontari dell’Associazione Amici dei musei siciliani. Alla quinta edizione, l’iniziativa è un progetto del Conservatorio di Palermo, realizzato in collaborazione con gli Amici dei musei, l’Arcidiocesi di Palermo e Agorarte Associazione Culturale. In cartellone, sabato 22 giugno alle ore 21 presso la Chiesa di Santa Maria del Piliere un raro programma dal titolo “Così vicino, così lontano, uno sguardo sul ‘900” dedicato interamente ad autori storici del XX secolo con partiture di Bartók, Webern e Šostakovič, di molto impegno per i giovani esecutori. Architetture si conclude domenica 23 giugno alle 18.30 all’Oratorio di San Mercurio con un piccolo tributo al contrabbasso, strumento ad arco spesso ingiustamente trascurato dai cartelloni di stagioni cameristiche anche importanti, con musica di Telemann, Dvořák e una sorpresa in tono con l’afa estiva che avanza.

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