Il ritorno alla Natura come soluzione ai drammi sociali della nostra epoca.

Questa il tema delle straordinarie immagini di Sebastião Salgado, il più importante fotografo dei nostri tempi, che saranno protagoniste domani a ‘Esperienza InSegna’, il festival della Scienza in corso al Polididattico, in viale delle Scienze, arrivato alla decima edizione e dedicato al tema dell’Ambiente.

Il primo appuntamento è oggi alle 10,30 al Polididattico (edificio 19) in viale delle Scienze Durante la conferenza “Genesi: fermo immagine su un mondo che scompare”, Marco Picone, geografo del dipartimento di Architettura dell’Ateneo di Palermo e Valerio Bellone, fotografo palermitano, ripercorreranno alcune delle tappe che hanno condotto Salgado dalla denuncia sociale alla riscoperta dei valori ambientali.

Attraverso la proiezione di alcune delle più famose foto di Salgado, si discuterà di fotografia e narrazione e di come la fotografia possa divenire strumento di redenzione per un mondo sull’orlo dell’apocalisse. I due relatori condurranno i visitatori nei luoghi di Salgado: dalle foreste tropicali dell’Amazzonia, del Congo, dell’Indonesia e della Nuova Guinea ai ghiacciai dell’Antartide, dalla taiga dell’Alaska ai deserti dell’America.

Si proseguirà nel pomeriggio alle 18 a Palazzo Branciforte verrà proiettato “Il sale della terra” il documentario di Wim Wenders sulla storia artistica e umana di Salgado, che lascerà tutti commossi. La vita e il lavoro del fotografo brasiliano sono rivelati dai punti di vista del figlio Juliano, che lo ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi e di Wim Wenders, fotografo lui stesso.