Sono 4.109 le cattedre messe a concorso in Sicilia, Si tratta di 3.841 posti ordinari (di cui 449 nell’infanzia, 1.046 nella primaria, 2296 nella secondaria di primo e secondo grado) e 268 per insegnanti di sostegno.

I dati aggiornati sono pubblicati stamani sul giornale di Sicilia che ha raccolto i dati alla chiusura della presentazione delle domande prevista per ieri alle 14.

Le istanze sono state 165.578 per complessivi 63.712 posti messi a bando, e oltre una su dieci arriva dalla Sicilia, dove i posti disponibili sono 4.109. Nel complesso si attendevano numeri leggermente superiori, lo stesso ministero dell’ Istruzione aveva ipotizzato circa 200 mila domande. I candidati, tutti docenti già abilitati, hanno avuto un mese di tempo dal 29 febbraio scorso per completare la procedura di iscrizione. Tre i bandi: uno per la scuola dell’ infanzia e la primaria, uno per la scuola secondaria di primo e secondo grado e, per la prima volta, un bando specifico per il sostegno.
La regione con più domande presentate è la Campania (24.125). Seguono Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191). Nel dettaglio, sono 97.719 le istanze di partecipazione pervenute per il bando relativo a scuola dell’ infanzia e primaria (11.961 dalla Sicilia), 58.254 quelle relative al bando per la secondaria di I e II grado (5.070 dalla Sicilia), 9.605 quelle per il bando per il sostegno (964 dalla Sicilia).

Significativo un altro dato. L’ 85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Questo conferma che l’insegnamento è una professione sempre più femminile. Percentuale che sale al 95,6% se si guarda al bando della primaria e dell’ infanzia, che si attesta al 91,7%.

Colpisce anche l’età media che sfiora i 40 anni. Le date delle prove scritte si conosceranno il prossimo 12 aprile, quando saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, ma si ipotizza la data del 27 aprile per l’ avvio.

 

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