Sono stati attivati oggi i dissuasori a scomparsa all’ingresso della ztl di via Maqueda. Questa mattina è avvenuta l’inaugurazione dopo mesi di attesa in seguito al cantiere che ha subito alcuni rallentamenti a causa della scoperta di alcuni reperti archeologici.

“Una iniziativa che consente di avviare un percorso a cui seguirà un seguito – dice il sindaco  Orlando – Si tratta di un meccanismo moderno che consente mobilità e sicurezza e della conferma della nostra visione per la riduzione dei mezzi privati e per rispettare l’ambiente che subisce gravi danni dall’eccesso di utilizzo di mezzi privati”. Intanto Orlando pensa anche alla Ztl2: “stiamo studiando varie ipotesi per l’estensione della ztl – dice  –  stiamo valutando i dati tecnici ma il percorso è quello che va verso una mobilità sostenibile”.

Anche il Questore di Palermo Renato Cortese ha partecipato all’avvio dei dissuasori. “Una’iniziativa che va nell’ottica della sicurezza – afferma – e speriamo che si possa completare quanto prima l’intera opera con l’installazione di altri dissuasori. Una iniziativa che rafforza l’apparato di sicurezza nel suo complesso”.  “I dissuasori permetteranno un risparmio di personale – dice, invece, Vincenzo Messina, comandante della Polizia municipale del Capoluogo -. Il dissuasore leggerà la targa e se è inserita nel database della lista bianca sarà dato il via libera”.

I  dissuasori stradali automatici “a scomparsa”, consentiranno di impedire il passaggio o la sosta ai veicoli e hanno sostituito gli antiestetici blocchi di cemento collocati a protezione delle isole pedonali in funzione antiterrorismo. Si tratta di un ulteriore passo che allinea Palermo con le più moderne città europee e che contempera le esigenze connesse alla sicurezza ed ai controlli delle forze dell’ordine, con quelle del decoro e della salvaguardia dell’armonia artistica ed architettonica.