Al via la seconda edizione della BIAS, la Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea, dal titolo “LA PORTA – Porta itineris dicitur longissima esse” diretta e curata da Chiara Modìca Donà dalle Rose e promossa da WISH, World International Sicilian Heritage con il sostegno del Ministero degli Esteri, della Regione Sicilia, della Città di Palermo e della Diocesi di Palermo, Università di Palermo, Università Iuav di Venezia, Politecnico di Torino.
La Biennale, rappresenta un momento di alto valore culturale per la città di Palermo e della Sicilia tutta. “Porta”, simbolo dell’edizione di quest’anno, rappresenta infatti un “ponte” tra la nostra terra, sempre stata il centro fisico oltrechè storico del Mediterraneo, e tutti i paesi circostanti. BIAS perciò coinvolgerà importanti luoghi storici, culturali e religiosi della città di Palermo del Quartiere Cassaro e la novità del 2018 è l’apertura di padiglioni diffusi sul territorio siciliano, egiziano ed israeliano con work-shop dedicati.
La scoperta di luoghi pubblici di rilevanza artisco-culturale, che sono momentaneamente chiusi è una delle prerogative di WISH. Il Vernissage della manifestazione sarà sabato 14 aprile 2018 alle ore 18:00 a Palazzo Belmonte Riso (sede del Polo Museale di Arte Contemporanea della Regione Siciliana), a seguire, alle 20,00 il Concerto di Inaugurazione nella Cattedrale di Palermo e alle 21,30 la processione UNHCR dalla Cattedrale a Via Maqueda all’Oratorio Quarone sede di uno dei padiglioni abramitici della BIAS 2018.
L’evento strasnazionale vede inoltre il coinvolgimento di ben di 115 artisti, tra i 480 che si sono candidati e con tappe stabilite in 22 luoghi in Sicilia, 3 luoghi in Egitto e 2 in Israele divenendo un’esposizione di respiro internazionale non solo per gli artisti partecipanti ma per i luoghi coinvolti. Gli eventi artistici (performance, concerti, spettacoli, convegni ed altro ancora), iniziati nel 2017 con la Preview a Venezia, in occasione della Biennale d’Arte di Venezia, sono oltre 40 e si snoderanno per tutto il 2018. Novità della seconda edizione, è la creazione di uno spazio dedicato all’arte antica che dialoga con gli artisti contemporanei.
A Palazzo Alliata di Villafranca, dove è di scena il Padiglione Abramitico, saranno esposte importanti opere di Mattia Preti, Sebastiano Ricci, Lorenzo Pasinelli e Francesco Zugno. Tra le novità, la creazione di uno spazio dedicato all’arte antica che dialoga con gli artisti stessi. Ed impegno principe per WISH e BIAS è il Portability che sostiene la raccolti fondi per promuovere un presidio odontoiatrico a Nuweiba, nel deserto del Sinai per la comunità beduina. Si intende in questo modo creare un sistema complesso di tirocini medici professionali di dentisti e oftalmologi egiziani in Italia, e finanziare lo stage odontoiatrico presso rinomati professionisti in Sicilia e in Europa.
A Venezia, presso il Palazzo Donà dalle Rose, il 21 aprile 2018, ci sarà un evento di raccolta fondi a scopo benefico per il Progetto. Come già per la prima edizione, la BIAS è organizzata in Padiglioni che fanno riferimento ad antiche e nuove religioni o filosofie: gli artisti daranno vita ai vari Padiglioni della filosofia, Scientifico Darwiniano, delle Religioni Perdute, Indù, Buddista, Taoista, delle Religioni Africane, Esoterico e Abramitico che racchiude ebrei, cristiani, maroniti, ortodossi, protestanti e islamici.
Sabato 14 aprile nel concerto inaugurale in Cattedrale verranno eseguite opere classiche e estratti di due opere inedite in concorso BIAS 2018: Il Confine – scritto da Mario Bajardi e da Alberto Maniaci –, e Officium – scritto da Mario Bajardi –, con la direzione del Maestro Francesco Di Peri, la direzione del Coro del Maestro Salvatore Scinaldi, Assistente tecnica vocale Rosalia Pizzitola, Coreografi Dominique Cavallaro, Laura Miraglia, Giovanna Velardi e Giancarlo Stiscia, Orchestra Filarmonica, Coro Polifonico e Corpo di Ballo del Liceo Statale Musicale Coreutico Regina Margherita di Palermo.
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