Quanti di noi conoscono il Subbuteo? Ovvero il Calcio Tavolo. Questo sport ci accompagna fin da bambini, ma in pochi ne conosciamo le regole e il suo mondo più in generale. A parlare è Francesco Lo Presti, presidente del Subbuteo Club Bagheria.
Il sopracitato club è diventato un vero e proprio punto di riferimento nel mondo del Calcio Tavolo, sia in Sicilia che in Italia, potendo vantare diversi campioni del mondo nel proprio roster.
Francesco spiegaci un po’, come funziona il mondo del Subbuteo:
“Il subbuteo nella versione agonistica si chiama Calcio Tavolo. E’ gestito da una federazione italiana (FISCT)
quella internazionale (FISTF). Ci sono giocatori in tutto il mondo, dal Giapppone fino in America passando per Indonesia e Italia. Le regole sono molto simili al calcio: rigore, punizione, rimessa laterale ecc”.
“La regola principale è che un giocatore può compiere un massimo di tre tocchi con lo stesso omino altrimenti diventa fallo. Per fare goal bisogna entrare nella zona di tiro e il rigore si fischia in caso di fallo di mano dentro l’area, così come avviene nel calcio”.
“I tocchi devono essere effettuati con la punta dell’indice e deve essere un gesto pulito, senza trascinare. La tecnica è importante. La partita ha una durata di 30 minuti e in caso di parità si può procedere con dieci minuti di Golden Gol. In caso di ulteriore parità ci saranno i rigori”.
Il vostro club è diventato un vero riferimento puntando molto sui giovani?
“Noi militiamo in Serie B da due anni. L’anno scorso abbiamo fatto lo spareggio Serie A. Da noi abbiamo sia campioni del mondo che d’Italia. Due ragazze: Eleonora buttitta e Giuditta Lo Cascio nella categoria Ladies, oltre a essere campionesse del mondo sono le uniche due donne che giocano in B in tutto il circuito”.
“Siamo un po’ un riferimento sia in Sicilia che in Italia soprattutto perchè siamo un team molto giovane come età dei componenti. Siamo molto ammirati per questo. L’età media è 27 anni. Noi puntiamo molto sui ragazzini, infatti in Serie B gioca una promessa di 16 anni e ora ne inseriremo un altro che ha 15 anni. Abbiamo anche Antonio Fontana campione del mondo under 19 , Roberto Saitta gioca nella nazionale under 15”.
Nel Calcio Tavolo, esiste il calciomercato? Come funziona la compravendita di giocatori?
“Beh si, diciamo che c’è una sessione estiva così come avviene nel calcio. Però è un po’ diverso: i tesseramenti qui sono annuali dunque non c’è una compravendita tra società. Un club non versa dei soldi ad un altro per acquisire le prestazioni sportive di un ragazzo”.
“Noi cerchiamo di evitare il calciomercato, puntando su sportivi autoctoni, ma ci sono molti club che lo fanno. In Serie B molto si basa sui rimborsi spese, non ci sono le grosse cifre di altri sport. In Serie A già è leggermente diverso: ci sono degli stipendi che ti permettono di arrotondare”.
Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
“Il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria, possibilmente per tanto tempo. Tutto l’anno però non si limita al campionato. Ci sono anche diversi tornei limtrofi che sono importanti per migliorare e velocizzare la crescita dei nostri tesserati”.
“Quest’anno abbiamo nuovamente organizzato un torneo che si svolgerà questo fine settimana al Palazzetto di Bagheria. Sabato ci sarà la categoria a squadre e domenica quella individuale. Questo torneo ha riscosso molto successo già nelle precedenti edizioni infatti ci saranno atleti da tutta Italia: Bologna, Napoli, Cremona, Mestre ecc.”.
“Inoltre per la seconda volta potremo essere pionieri dell’utilizzo del Var. In modo che l’arbitro possa richiedere l’intervento della tecnologia per essere maggiormente sicuro delle proprie decisioni. Abbiamo esteso la tecnologia a quattro campi. La federazione ci sta dando l’opportunità di fare i pionieri in questo senso. Per capire se tutto ciò anche nel Subbuteo può essere sostenibile”.
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