Un ambiente privato e interno al Convento di San Domenico, utilizzato un tempo come vano di passaggio e di accesso al successivo salone detto “del Cinquecento” e adibito a piccola biblioteca dei confrati.
E’ la “Sala del Calendario” , luogo in cui si conserva ancor oggi il magnifico affresco a parete di un calendario liturgico realizzato nel 1723 dal Padre domenicano Benedetto Maria Castrone, contraddistinto dal motto “Iani Porta” ovvero Porta del Tempo.
L’associazione Itiner’ars domenica 5 febbraio offrirà una lettura nel dettaglio di quest’opera d’arte unica e magistrale congegno. Gli studiosi suggeriranno una versione interpretativa dell’affresco, consentendo di fare un excursus storico e filologico sulla nascita ed evoluzione nei secoli, del calendario ordinario e sul suo utilizzo.
L’affresco si ricollega a uno studio cartaceo già illustrato nella pubblicazione “Horographia Universalis” dello stesso Castrone, poi diventato per suo espresso desiderio anche raffigurazione muraria.
Il calendario perpetuo rappresentato, copre un arco temporale che va dal 1700 fino al 2192 e permette di stabilire attraverso calcoli matematici misti a fondamenti astronomici, le date delle più importanti festività mobili tra cui la Pasqua e altre legate ricorrenze legate all’anno liturgico. Nel contempo, introduce a concetti di astronomia e geofisica, che sono anche strettamente legati ai principi generali di agronomia e quindi riconducibili ad antiche tradizioni e consuetudini agresti e contadine della nostra terra di Sicilia e dell’Area Mediterranea.
Faranno parte del percorso di visita tutti gli ambienti fruibili come il Chiostro trecentesco e gli altri ambienti tra cui la Sala S. Barbara, la Sacrestia e la Cappella “Ecce Homo” che si renderanno man mano disponibili e sedi di Mostre ed Eventi della “Sacra Predicazione” creati in occasione del Giubileo Domenicano indetto per festeggiare gli 800 anni della Fondazione dell’Ordine dei Padri Predicatori.
Per info e prenotazioni www.viviapalermo.com
Commenta con Facebook