I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un palermitano M.A. 49 anni, già agli arresti domiciliari e un tunisino  accusati di detenzione e spaccio di droga.

L’attività operativa si è svolta nel quartiere Zisa e, precisamente, tra Piazza Ingastone e Via Cipressi.

Grazie al fiuto del cane antidroga “F-MIA”, sono state rinvenute e sequestrate complessivamente 161 dosi di sostanze stupefacenti varie tra: “cocaina”, “eroina gialla”, “crack” e “marijuana”, per un totale di circa 30 grammi.

In particolare, M.A., agli arresti domiciliari per altri reati, deteneva la sostanza stupefacente già confezionata e suddivisa in dosi pronta per essere ceduta.

Nel corso delle operazioni di perquisizione dell’abitazione, i finanzieri notavano altresì che il contatore dell’energia elettrica era staccato dalla parete e che, dunque, era stato creato un allaccio abusivo di corrente elettrica. Per tale motivo, dopo l’accertamento dei tecnici dell’Enel, appositamente intervenuti, al M.A. è stato contestato anche il furto aggravato di energia elettrica.

Al termine delle attività di servizio, il M.A. è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”.

Successivamente, il gip ha emesso un’ordinanza di Custodia Cautelare in carcere anche per il tunisino fuggitivo, che è stato immediatamente rintracciato ed arrestato dai militari del Gruppo Pronto Impiego nella mattinatae tradotto presso il sopracitato istituto carcerario.

 

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