Lavorano quotidianamente in condizioni paradossali e anche la loro incolumità è a rischio.
Sono i dipendenti dell’Unep della Corte di Appello di Palermo, cioè l’Ufficio Unico Notifiche Esecuzioni e Protesti, che ha sede al numero civico 20 di via Impallomeni.
Negli ambienti da tempo dovrebbero essere eseguiti dei lavori di ristrutturazione e manutenzione. Il violento acquazzone che si è abbattuto oggi su Palermo ha avuto effetti anche nei locali dell’Unep: lo testimonia il video-denuncia che vi mostriamo.
Nelle immagini, piuttosto eloquenti, si vedono gli uffici trasformati in ‘acquitrini’ dalla pioggia: nelle stanze dell’Unep infatti piove. L’acqua scende giù dal tetto e dalle pareti raggiungendo i pavimenti dove si formano grosse pozze d’acqua all’interno delle quali quasi ‘galleggiano’ i cavi di elettrici di computer e stampanti.
Disagi a non finire per i dipendenti che cercano di raccogliere con i secchi l’acqua piovana per evitare che gli ambienti si allaghino. “Non possiamo neanche andare via – dicono i lavoratori che preferiscono restare anonimi – perché ci accuserebbero di interruzione di pubblico servizio”.
Come è ancora possibile vedere dalle immagini, si sono impiegati seduti al proprio posto di lavoro ma costretti a ripararsi con un ombrello per non bagnarsi mentre lavorano durante gli orari di ricevimento del pubblico.
Visti i disagi sembra opportuno predisporre per l’Unep al più presto un’altra sede.
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